MUSICA
Pink Floyd: hater contro l’arcobaleno di The Dark Side of the Moon
Se queste persone avessero partecipato alle lezioni di musica di “School of Rock” si sarebbero evitate questa gaffe, sicuro
Pink Floyd attaccati (ingiustamente) su Twitter
I Pink Floyd sono finiti sotto l’occhio pungente degli hater su Twitter, ma alla base delle polemiche c’è un solo fondamento: l’ignoranza. In occasione dei 50 anni dalla pubblicazione dell’album The Dark Side of the Moon, la band britannica dei Pink Floyd ha proposto una rielaborazione dell’immagine di copertina, (il celebre prisma colpito da un fascio di luce che si divide con i colori dell’arcobaleno), in cui il prisma si è trasformato in un 50, mantenendo i colori dell’arcobaleno.
Pink Floyd accusati di opportunismo per l’arcobaleno in The Dark Side of the Moon
Ed è proprio questo che ad alcuni utenti non è piaciuto: hanno accusato la band di David Gilmour di aver introdotto i 7 colori soltanto per dimostrare un “opportunistico” sostegno alla comunità LGBTQI, il cui simbolo è per l’appunto la bandiera con i colori dell’arcobaleno. Ovviamente, questa polemica è priva di fondamenti, considerato che l’arcobaleno era già presente nel 1973, anno di uscita del loro album più famoso.
L’arcobaleno nella copertina dell’album c’è sempre stato
Ad intervenire sono state persone che un minimo di cultura generale, invece, ce l’hanno: “aspettate, davvero le persone sono arrabbiate per la copertina dell’album per il 50esimo anniversario?“. Hanno poi continuato mostrando come quell’arcobaleno ci sia sempre stato, distruggendo in un colpo solo tutte le sterili (e mal riposte) polemiche.
Wait, people are upset about @pinkfloyd 's 50th anniversary cover album, because there's a rainbow in it and it's somehow "woke"? Do they not recall the 1973 album cover? It's a prism. pic.twitter.com/W7g8fDT8vR
— Shane Elliott (@shane_elliott) January 21, 2023