MUSICA
Pierangelo Bertoli, il figlio Alberto confessa: “É stato ostracizzato in tv”
Il figlio del noto cantautore ha parlato di quanto l’indifferenza per la disabilità, abbia fatto male al padre in vita
Pierangelo Bertoli: il figlio del cantautore si apre sulla vita del padre
Alberto, figlio del noto cantautore Pierangelo Bertoli, scomparso a Modena nel 2002, ha preso la parola sulla vita del padre, che bene si intreccia con la realtà della disabilità. Una condizione, come ha ammesso il figlio di Bertoli, che troppo spesso è stata ignorata, ed ancora peggio, causa di emarginazione nella vita del padre. Alberto ha ammesso senza troppi giri di parole, sul padre: “É stato trattato male in tv“.
“All’inizio lo mettevano a sedere su una sedia”
Per Repubblica, a 20 anni dalla scomparsa, Alberto ha raccontato la figura di Pierangelo Bertoli, nonché suo padre. Queste le parole dell’uomo, ovviamente sul tema della disabilità, condizione che il padre, costretto in sedia a rotelle (solo neonato fu infatti colpito da una grave forma di poliomielite), conosceva bene. “É stato ostracizzato in televisione. Dicevano che la sedia a rotelle intristiva il pubblico“.
Ed ancora: “Un suo amico che lavorava in Rai una volta gli disse di non offendersi, ma in azienda non era ben visto perché con la sedia a rotelle intristiva il pubblico“. Il valore dell’inclusività, ancora, non era effettivamente percepito nella complessità/totalità del suo significato. Eppure, la reazione di Bertoli a questa dolorosa indifferenza, era forte. “Non si è mai pianto addosso e non ha mai parlato della sua condizione fisica nelle sue canzoni, perché lui era un artista“. Un vero e proprio esempio, e non solo in termini di musica.