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Pier Silvio lascia o raddoppia? Quale futuro per Mediaset, tra vendita e rinnovamento

L’ad cederà alle pressioni del mercato o proverà a guidare l’azienda verso un futuro ancora a firma Berlusconi?

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Prima le volontà di Silvio, poi quelle dei figli

Se si ripone fede alle parole della lettera che Pier Silvio Berlusconi ha rivolto ai dipendenti Mediaset dopo la morte del padre non sembra esserci spazio per dubbio alcuno. L’azienda resterà saldamente nelle mani della famiglia e rivolgerà il suo sguardo al futuro con rinnovato impegno. “Oggi dobbiamo guardare avanti e impegnarci ancora di più, sempre di più. Dobbiamo costruire un Gruppo ancora più forte e ancora più vivo. Lo dobbiamo fare per Mediaset. Lo dobbiamo fare per tutti noi. Ma soprattutto lo vogliamo fare per lui”, assicura Pier Silvio. Parole però rivolte forse più al padre che ai circa 5mila stipendiati dal Biscione.

Mediaset per ora non trema: “Lo vogliamo fare per lui”

Il mercato spesso ride quando tutti piangono e così è facile comprendere come la scomparsa di Berlusconi possa solleticare le papille gustative di entità pronte a insinuarsi nello spiraglio creatosi in questo delicatissimo momento per Mediaset. Prima di avventurarsi in qualsiasi ipotesi bisognerà attraversare il Rubicone del testamento di Silvio, che definirà il quadro di partenza e assegnerà i cavalli ai diversi fantini in gara. In palio il futuro di Mediaset.

All’orizzonte sbuca Cairo?

Nel 2021 Fininvest e Vivendi avevano sepolto l’ascia di guerra dopo l’assalto guidato Vincent Bolloré alle azioni per il controllo di Mediaset. Un rovesciamento di scenario non è ipotizzabile, a meno che i figli di Silvio non scelgano manu propria di liberarsi dell’asset. Vista la lettera di Pier Silvio, non sembra un’ipotesi che potrebbe realizzarsi facilmente o quantomeno nel breve periodo. Se effettivamente la volontà dei Berlusconi sarà di questo tipo, potrebbe diventare appena più realizzabile un secondo scenario, ovvero la cessione ad una nuova cordata guidata da chi Silvio Berlusconi lo ha vissuto da assistente personale: Urbano Cairo.

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