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Pier Silvio Berlusconi su Sanremo: “Da cittadino Zelensky non fa piacere”
Anche Pier Silvio Berlusconi rompe il silenzio sull’intervento di Zelensky al Festival di Sanremo 2023
Pier Silvio Berlusconi sul Festival di Sanremo: il pensiero sull’intervento di Zelensky
Anche Pier Silvio Berlusconi ha deciso di esprimersi in merito all’intervento, contestato e attesto, di Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo 2023, un video messaggio che verrà trasmesso durante la serata finale. Un doppio pensiero quello di Berlusconi, ad di Mediaset, chiamato da una parte ad esprimersi come editore e dall’altra come comune cittadino.
Pier Silvio Berlusconi su Zelensky a Sanremo: “Da cittadino non mi fa piacere”
Non è un solo pensiero quello formulato da Pier Silvio Berlusconi quando guarda al Festival di Sanremo 2023 e in particolare all’intervento del presidente ucraino Zelensky. Un pensiero che lo vuole chiamata in causa sia come editore della principale competitor della Rai, Mediaset, sia come comune cittadino che paga il servizio pubblico dell’azienda di Viale Mazzini. “Da un lato c’è la questione della libertà di espressione – dichiara Pier Silvio Berlusconi all’Ansa – Un presidente che vuole far sentire la sua voce e tutti noi siamo con lui e con l’Ucraina. La Rai deve fare le sue scelte e da editore non voglio mettere becco. Dall’altro c’è il mio essere cittadino che paga il canone“.
Rai e Mediaset, una sfida ad armi pari: “Evitiamo il disarmo assoluto”
Quanto Pier Silvio Berlusconi è chiamato ad esprimersi in veste di semplice cittadino infatti, il pensiero è ben diverso. “Non riesco a non essere trasparente – ha dichiarato l’ad di Mediaset – A me che Zelensky intervenga a Sanremo con tutto quello che si deve dire a favore dell’Ucraina e della situazione che stanno vivendo, non fa piacere. Mi sembra una ricerca di visibilità che a me un pochino turba, preferirei di no“.
La domanda che si pone il numero uno di Mediaset non è troppo diversa da quella che si pone lo “spettatore medio”. “Da cittadino c’è in ballo un conflitto, si parla di morti. Cosa c’entra Sanremo?“. Durante la conferenza stampa Berlusconi ha speso parole anche per la concorrenza che farà al Festival di Sanremo 2023. Non una “controprogrammazione” da interpretare come tale per Berlusconi ma semplicemente, come già si era evinto, la volontà di combattere ad armi pari senza rese d’ufficio. “Evitiamo dopo molti anni il disarmo assoluto“, ha poi concluso.