Perché la Rai rischierebbe 600mila euro di multa per colpa di Blanco, Rosa Chemical e Fedez

Blanco, Fedez e Rosa Chemical: la Rai potrebbe rischiare 600mila euro di multa per colpa del Festival di Sanremo 2023

Sembra che la Rai potrebbe passare dei guai serissimi per colpa di 3 cantanti, di cui solamente uno in gara al Festival di Sanremo 2023 da poco concluso: parliamo di Blanco, Fedez e Rosa Chemical, cos’ha portato a galla Striscia la Notizia dopo aver intervistato Massimiliano Capitanio, commissario dell’AgCom.

L’indagine di Striscia la Notizia sul Festival di Sanremo 2023

Potrebbero essere guai più seri del previsto quelli che rischia di passare la Rai al netto di quello che è successo sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo 2023. In particolare, sarebbero 3 i fatti per i quali la Rai sta rischiando una pesantissima multa: il disastro combinato da Blanco (peraltro indagato dalla Procura di Imperia); e la simulazione di rapporto sessuale tra Fedez e Rosa Chemical. A portare a galla questo retroscena è Pinuccio, inviato di Striscia la Notizia che cura la rubrica “Rai Scoglio 24”.

Fedez, Blanco e Rosa Chemical: cosa rischia la Rai per colpa del Festival di Sanremo 2023

L’incontro tra l’inviato del tg satirico e Massimiliano Capitanio, commissario dell’AgCom, ha portato a galla questa nefasta ipotesi. Un’eventualità che potrebbe riguardare la Rai e sul piatto c’è di più. Nel mirino ci sarebbe anche tutta la pubblicità che sarebbe stata fatta a titolo gratuito ad Instagram, intesa come azienda. Una pubblicità che sarebbe avvenuta senza alcuna osservazione della normativa vigente in termini di pubblicità. Si potrebbe indagare per pubblicità occulta, sebbene mai ci sia stata alcuna scritta in sovrimpressione. “Verificheremo se si tratta effettivamente di pubblicità occulta“, ha dichiarato Capitanio, ma solo nel momento in cui verrà presentato un esposto all’AgCom. Tornando però a Blanco, Fedez e Rosa Chemical, questo il parere del commissario: “Secondo indicazioni europee il minore va tutelato fino alle ore 23. In caso di violazione la Rai rischia una sanzione fino a 600mila euro“.