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Paura per Lando Buzzanca, il medico: “Scheletrico, è sfinito”
“Magrissimo, bloccato a letto e devastato dalle piaghe”
La caduta dalla sedia a rotelle ha causato il trasferimento dalla Rsa al Policlinico Gemelli e fatto emergere un quadro drammatico
L’attore 87enne Lando Buzzanca vive un momento estremamente difficile, dopo la recente caduta che lo ha costretto al ricovero ad inizio novembre. L’uomo, che si trova in cura all’ospedale Gemelli di Roma, è in condizioni critiche, come ha spiegato senza mezzi termini Fulvio Tomaselli, medico che lo tiene in cura. Da tempo quest’ultimo lotta per far conoscere la gravità dello stato di salute di Buzzanca, aggravato da un periodo di cure che non sarebbero state per nulla efficaci, anzi, avrebbero completamente trasformato in peggio il suo stato.
Lando Buzzanca, condizioni critiche: “Magrissimo, devastato, ma tragicamente lucido”
“Vorrei farvi vedere le immagini di Lando Buzzanca – ha esordito in un post su Facebook il medico dell’attore – Dopo le ‘amorevoli cure’ in una rsa dal 27 dicembre, hanno travolto un uomo, che un anno fa camminava e parlava, nella tragica ombra di se stesso, rannicchiato in un letto, scheletrico, sfinito, drammaticamente lucido”. Un racconto agghiacciante, che descrive un peggioramento gravissimo di Lando Buzzanca, che fino al suo ingresso nella struttura citata dal medico era in ottime condizioni.
Il medico si espone per far conoscere la verità sul suo stato di salute
Una caduta dalla sedia a rotelle lo ha fatto trasferire al Gemelli e sono emerse così a pieno le sue drammatiche condizioni attuali: “Mi chiedo come sia caduto dalla sedia a rotelle dove era contenuto da sempre, come da regolamento… o non lo era?!? – si domanda il medico personale – Qualcuno dovrà rispondere di questa incuria nei confronti di un soggetto fragile e privato di forze da 11 mesi di inattività forzata. Magrissimo, bloccato a letto o su sedia a rotelle, perdita del movimento che era presente un anno fa (fisioterapia ne farà? Dice di no!). Inoltre si lamenta del dolore che le piaghe provocano: 11 mesi di rsa lo hanno devastato. Regge la lucidità che, gli consente di comunicare disagi e desideri, non parlando, ma a un grande attore la parola serve poco”.