Paura per Dayane Mello alla Fazenda: Le Iene in Brasile per capire cosa sta succedendo

Quanto accaduto e quanto sta vivendo Dayane Mello, all’interno del reality brasiliano A Fazenda, è ormai non più una pura questione “brasiliana”. In Italia in migliaia tra fan e addetti ai lavori si sono mobilitati a causa di un forte sentimento condiviso di preoccupazione nei riguardi della modella che all’interno del reality avrebbe vissuto oscuri momenti psicofisici e molestie da parte di uno dei concorrenti, cacciato in queste ultime settimane anche e soprattutto grazie all’ondata di indignazione arrivata dall’Italia attraverso la voce di Gabriele Parpiglia.

Gabriele Parpiglia: la mobilitazione per tutelare Dayane Mello

Il celebre giornalista e autore televisivo Gabriele Parpiglia è stato uno dei primi a preoccuparsi e a porre l’attenzione su cosa stava e sta subendo Dayane Mello, da tempo rinchiusa a A Fazenda, il reality brasiliano corrispettivo dell’italiano La Fattoria. Molestie da parte di un ex concorrente ma anche crolli, pianti ed esternazioni che lasciano intuire uno stato di salute psicofisico precario, instabile che nulla a che vedere con un’esposizione mediatica che al momento la sta mentalmente ed emotivamente distruggendo. Ora, oltre a Parpiglia, si sono mobilitate fisicamente anche Le Iene di Italia1 con l’inviata Roberta Rei che è volata in Brasile disposta a tutto pur di riuscire ad avere un contatto con Dayane Mello, tuttora all’interno di A Fazenda come concorrente.

Le Iene in Brasile per parlare con Dayane

“Sono a San Paolo in Brasile, questa è A Fazenda, la sede del reality e noi siamo qui perché abbiamo provato in tutti i modi a contattare RecordTv ma nessuno ci ha voluto rispondere – spiega Roberta Rei in un video diffuso sui social – Quindi ci proviamo così. Noi vogliamo sapere se Dayane sta bene e se è stata realmente informata di quanto accaduto“. Nell’intento de Le Iene, al momento respinte dagli autori del reality, è quello di riuscire a parlare con la concorrente: “Vogliamo sapere se vuole restare o meno nella Fazenda e siamo disposti a fare di tutto pur di parlarle, entrare nella fattoria o parlarle attraverso uno schermo, qualsiasi cosa affinché sappia che in Italia ci sono tantissime persone preoccupate per lei“.