Patrizia De Blanck, la minaccia del diavolo: “Voleva impossessarsi della mia anima”

Patrizia De Blanck: l’inquietante esperienza negli anni Novanta

Patrizia De Blanck confessa intimi momenti del suo passato, momenti molto difficili portati a galla solamente ora: “Capii che era il diavolo“. Le dichiarazioni dell’ex concorrente del GF Vip, che ora potrebbe però ritornare nella Casa.

Patrizia De Blanck e il diavolo: le confessioni della contessa

Patrizia De Blanck si confessa in una lunga intervista a Di Più, settimanale al quale racconta un episodio decisamente insolito che riguarda il suo passato. Si tratta precisamente di un’esperienza traumatica che la contessa racconta di aver vissuto negli anni Novanta. L’ex concorrente del GF Vip ai tempi era fidanzata con un uomo, Mino. La coppia si trovava a casa della De Blanck, quando all’improvviso un dettaglio ha catturato la sua attenzione.

“Sentii una voce che mi chiamava”

Gli occhi sono ricaduti infatti su una statua di Budda che la contessa conservava in casa. Un fatto molto strano quello che ha notato dal momento che a suo dire la statuetta si trovava in un posto diverso da quello in cui l’aveva lasciata, come se si fosse spostata da sola. “Sentii una voce stentorea che mi chiamava. Ero convinta fosse Mino e invece proveniva dal piccolo Budda – ha dichiarato Patrizia De Blanck, ricordando con sgomento quel momento – Parlava con un linguaggio antico. Solo con il tempo capii che era il diavolo che voleva impossessarsi della mia anima attraverso quella statuina“.

Il ricatto e la confessione al parroco: “Combattuto con la forza delle preghiere”

Un’esperienza assolutamente traumatica per la De Blanck che si sarebbe trovata a fare i conti persino con la minaccia: “Se non cedi, se non ti sottometterai a me, il tuo cane farà una brutta fine, lo ammazzerò“. Ancor più sconcertante e drammatico quello che è avvenuto giorni dopo quell’episodio: racconta la De Blanck proprio della morte insolita del suo cane, caduto da un’impalcatura. “A quel punto iniziai a combattere il diavolo con la forza delle preghiere, con il sostegno di Dio“. Sono poche le volte in cui la De Blanck ha voluto parlare di questo evento traumatico della sua vita, mai davvero compreso. Al principio infatti la contessa aveva confessato l’accaduto solamente al suo parroco.