Moda
Paris Fashion Show: Balenciaga dedica la sfilata all’Ucraina
Gesto sicuramente molto forte, anche se parecchio controverso
Balenciaga e la sfilata “controcorrente”, sotto tutti i punti di vista
Balenciaga ha voluto dire la sua, facendolo con il mezzo migliore di cui una casa di moda è a disposizione: vestiti, corpi, luci, colori, sensazioni. Nella sfilata presentata al Paris Fashion Show, tutti questi elementi sono arrivati a comporsi per formulare un unico messaggio che prescinde dal concetto di moda fine a sé stesso, ma che in questa occasione vuole dire: “solidarietà all’Ucraina“. Ed è così che i modelli si sono trovati a camminare controvento, suscitando una forte sensazione di disagio in cui le persone inciampavano, cercavano di lottare contro il freddo portando con sé borse (metaforiche) con i loro averi, per scappare dalla guerra. Il tutto è stato accompagnato da una poesia in ucraino letta dal direttore artistico di Balenciaga, Demna Gvasalia.
Non tutti hanno accolto con favore questo gesto
Ed è così che la stampa ha espresso la propria opinione, divisa tra chi ha apprezzato e chi invece proprio no. Molti sostengono che sia di cattivo gusto vedere persone comodamente sedute ad assistere alla sfilata mentre ad alcuni migliaia di chilometri di distanza cadono le bombe. Inoltre, come scrive il giornalista inviato a Parigi di The Guardian Jess Cartner-Morley, la paura è che la scelta di Balenciaga abbia “virato pericolosamente vicino all’uso di una crisi umanitaria come estetica“.
Demna racconta le motivazioni dietro alla scelta
La sensibilità dimostrata da Demna durante questa sfilata affonda le radici nella storia personale dello stilista georgiano: infatti, all’età di 12 anni si è ritrovato a dover abbandonare la sua abitazione a causa della guerra civile in Georgia. Dichiara: “Sono stato io. Mi vedevo, 30 anni fa, da bambino in un rifugio, senza sapere se il tetto mi sarebbe caduto in testa”, come riporta The Guardian. A seguire il video della sfilata.