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Cinema e Teatro

Parenti Serpenti: 5 curiosità su uno dei migliori film di Natale

Parenti Serpenti: non il solito film di Natale, ma un vero e proprio cult del cinema italiano

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Parenti Serpenti: un film di Natale, un capolavoro

Parenti Serpenti è un must-watch del Natale: diretto da Mario Monicelli nel 1992, è uno dei pochi film di Natale considerato un capolavoro anche dai cinefili solitamente poco appassionati del genere. Sicuramente atipico rispetto ai titoli più conosciuti (come Una poltrona per due oppure Mamma, ho perso l’aereo), Parenti Serpenti racconta la storia di una famiglia che si riunisce per i festeggiamenti natalizi. Apparentemente si tratta di una famiglia felice, non fosse che con il proseguire della narrazione vengono a galla attriti e fratture. Ecco 5 curiosità su Parenti Serpenti, uno dei film di Natale più belli di sempre.

1. Il film ha causato la vera rottura di una famiglia

I parenti di Carmine Amoroso (sceneggiatore del film) gli hanno tolto il saluto proprio a causa del film. A quanto pare, raccontava troppe verità sulla sua famiglia, il che non è stato apprezzato. Amoroso dichiara: “Ho rappresentato il mio mondo ed alcuni parenti si sono arrabbiati, togliendomi il saluto. […] In quel modo alcuni familiari si sono ritrovati per la prima volta di fronte alla realtà nuda e cruda, e non deve essere stato facile“.

2. Parenti Serpenti quest’anno compie 30 anni

Parenti Serpenti è uscito nel 1992: questo significa che quest’anno si festeggiano i 30 anni dall’uscita in sala della pellicola diretta da Mario Monicelli.

3. È stato girato (per la maggior parte) in Abruzzo

Parenti Serpenti è stato girato per la maggior parte in Abruzzo, esattamente a Sulmona, una cittadina in provincia de L’Aquila. Ci sono anche molti riferimenti a Lanciano, in provincia di Chieti, luogo in cui lo sceneggiatore Amoroso aveva immaginato lo svolgersi delle vicende.

4. La partita di calcio alla televisione è realmente accaduta

La partita di calcio che viene trasmessa in televisione durante la scena in cui gli uomini aspettano che sia pronto il cenone è una partita che si è svolta per davvero: URSS Italia 0-0 del 12 ottobre 1991. Era valevole per le qualificazioni degli Europei 1992.

5. Pia Velsi è stata scelta quasi per caso

Pia Velsi interpreta Trieste, la madre, ed era stata una famosa soubrette durante gli anni d’oro della televisione italiana. Mario Monicelli racconta di averla scelta quasi per caso: pensava che fosse già morta. A quanto pare Monicelli le ha invece allungato la vita, visto che oggi è ancora in vita ed ha la bellezza di 98 anni.

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