Paolo Bonolis sulla casa tutta per sé: “È un luogo protetto, dove stare solo”

Come è fatto il rifugio di Paolo Bonolis?

Come ormai molti sanno, Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli non vivono in simbiosi, nonostante siano sposati ed entrambi hanno a disposizione spazi in cui vivere la solitudine e staccare dalla quotidianità. A fornire maggiori dettagli su come funzionano le loro dinamiche personali e familiari è stato proprio Paolo, che ha anche rivelato qualcosa in più sulla casa in questione, che ha definito come “il suo mondo”. Il conduttore ha parlato di tutto questo nel corso di un’intervista a Repubblica.

“Serve uno spazio dove trovare il silenzio”

Paolo Bonolis ha innanzitutto spiegato cosa lo ha spinto a sentire la necessità di allontanarsi in certi momenti dalla casa condivisa con i figli e la moglie Sonia Bruganelli: “Non perché non abbia voglia degli altri, ma perché in una professione fatta di parole, con tanto rumore, è importante ritrovare anche il silenzio“. A rendere difficoltosa la permanenza nell’abitazione principale è il continuo via-vai di gente: “La casa di famiglia è a Ponte Milvio ed è il punto di partenza e di ritorno di ogni mia giornata. Ma è sempre affollatissima: figli, amici dei  figli, nipoti quando sono in Italia, personale di servizio. A volte mi sembra di essere un portiere d’albergo”.

Paolo racconta il suo mondo tra cimeli e giochi: “La casa dove sentirmi protetto”

Ma come è nel dettaglio la casa in cui ha trovato rifugio Paolo Bonolis? “È un luogo protetto, dove pensare, lavorare in tranquillità. Un posto dove stare da solo“, spiega il volto televisivo, che ha svelato di custodirvi all’interno oggetti per svagarsi, come il biliardo, il flipper e cimeli unici, come copie de La Gazzetta dello Sport autografate da Moratti, ex presidente dell’Inter e addirittura un disco d’oro che gli fu regalato dai Queen. Unica pecca? “Il frigo. È vuoto”.