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Paola Caruso: il figlio Michele è stato operato al Gaslini
La showgirl aveva confessato i dettagli del dramma a Verissimo
Operato al Gaslini di Genova Michele, il figlio di Paola Caruso
Torna il sorriso sul volto di Paola Caruso dopo aver affrontato un dramma, che purtroppo non si può ancora lasciare alle spalle: il figlio Michele è stato operato al Gaslini di Genova, il ringraziamento va anche a Silvia Toffanin.
Il dramma raccontato a Silvia Toffanin a Verissimo
Paola Caruso proprio a Verissimo aveva raccontato il suo personale dramma condiviso con il piccolo Michele, suo figlio di appena 4 anni. Un incubo che aveva avuto inizio mesi fa a causa di un’iniezione praticata al figlio da un medico. “Dopo la puntura mio figlio si alza e cade a terra. Non sentiva e non muoveva più gamba“, aveva raccontato la Caruso nel corso di una prima intervista. “Da quel 21 novembre la nostra vita è cambiata. A Sharm con la puntura gli era stato lesionato il nervo sciatico“. Successivamente, in una nuova intervista dalla Toffanin a Verissimo, la Caruso aveva annunciato la decisione di far sottoporre il figlio ad una delicata operazione.
Paola Caruso, operato il figlio Michele: “Ora bisogna pregare”
“L’unica cosa che possiamo fare per aiutarlo è un’operazione e io non riesco a perdonarmi perché mi sono fidata di quel medico, era un bambino in salute“, così aveva poi raccontato Paola Caruso, piangendo. E se l’operazione era l’unica possibilità, la Caruso e il piccolo Michele hanno deciso di sperarci. Il piccolo Michele è stato operato al Gaslini di Genova, l’annuncio della Caruso sui social. “Grazie con tutto il mio cuore a tutti coloro che hanno reso realtà la speranza di Michele di camminare – scrive la showgirl – Grazie a Silvia Toffanin per essermi stata accanto. Mi ha dato la forza e il supporto per affrontare tutto questo“. Non mancano ovviamente poi i ringraziamenti per i medici, l’ospedale e i fan. “Ora bisogna solo pregare – scrive e conclude – che Michy risponda con il tempo e la fisioterapia. Amore mio sei più forte anche di me“.