Attualità
Pagamenti con Pos, obbligo sopra i 60 euro: l’intervento di Matteo Salvini
Il commento di Matteo Salvini a margine della polemica sui pagamenti con bancomat e carte di credito
Pos, obbligatorio accettarlo sopra i 60 euro: la polemica dei consumatori e le parole di Matteo Salvini
Sono giorni di polemiche in Italia e tutte che vorticano attorno ad un Pos: non sarà più obbligatorio per gli esercenti accettare il bancomat per pagamenti inferiori ai 60 euro di spesa, e ora interviene in maniera discutibile Matteo Salvini.
Pagamenti con bancomat e carta: l’obbligo sale a quota 60 euro per il Pos
Da un estremo all’altro, in pieno stile Italia viene da dire. È notizia di questi giorni l’archiviazione di un obbligo comodo sì ma anche e soprattutto utile per controllare l’evasione fiscale. Un obbligo che ora non c’è più a meno che la spesa non superi i 60 euro. Stiamo parlando della virata sul Pos del Governo Meloni che ha alzato a 60 euro la spesa minima oltre la quale gli esercenti dovranno per obbligo accettare il pagamento con carta di credito o bancomat. Se la spesa sarà inferiore ai 60 euro non ci sarà più nessun obbligo: sarà del venditore la scelta, accettare o rifiutare pretendendo il pagamento con contanti.
Il commento di Matteo Salvini: “A me piace andare a prelevare al bancomat”
Un metodo di controllo in più in mano al Fisco ma anche una grande comodità per gli italiani, non più costretti a fare capate al bancomat prima di fare compere. Cambia tutto però ora che spese ordinarie non potranno più essere effettuate con il bancomat a tavolino, senza opposizioni. Tantissime le lamentele da parte dei consumatori ma risponde loro direttamente Matteo Salvini, leader della Lega. “Ognuno deve essere libero di pagare come vuole – dichiara Salvini, come riporta l’HuffPost – Se uno vuole pagare 2 euro con la carta di credito è solo un rompiballe. Io cerco di pagare in contanti, perché a me piace andare a prelevare al bancomat“.