Cinema e Teatro
PADS, che cos’è la sindrome post-Avatar
Di cosa si tratta e perché in molti ne sono affetti?
Avatar: il film diretto da James Cameron che ha dato vita alla PADS
Avatar, film del 2009 diretto da James Cameron, è più che un film: ha segnato una nuova epoca della storia cinematografica, diventando un cult indiscusso. Ma, come tutti i fenomeni di grande portata, non si limita ad agire nel suo ambito di interesse, ma arriva a toccare le vite intime delle persone. Dopo l’uscita di Avatar, si è sviluppata una sindrome che è stata denominata PADS, acronimo di Post Avatar Depression Syndrome.
Che cos’è la PADS?
La PADS è il nome utilizzato per descrivere un malessere psicologico diffuso tra gli spettatori dopo la visione del film diretto da James Cameron. Molte persone hanno accusato sintomi di tristezza, di depressione e in alcuni casi anche di istinti suicidi: “Quando mi sono svegliato questa mattina dopo aver visto Avatar per la prima volta ieri, il mondo sembrava… grigio. Era come se tutta la mia vita, tutto ciò che ho fatto e per cui ho lavorato, avesse perso il suo significato“.
Per quali ragioni alcuni individui sviluppano questa sindrome?
Questa è solo una delle testimonianze apparse sul sito Avatar Forums, luogo in cui ha avuto inizio la condivisione di questo tipo di esperienza. I primi a raccontare di questa sensazione pensavano di essere i soli, ma una flotta di commenti si è unita. Più di 1000 persone lamentavano gli stessi sintomi. Ma per quale ragione? La motivazione va ricercata nel maggiore distacco che gli individui più sensibili sentono nei confronti della natura e della sofferenza che ne deriva, soprattutto se paragonati ai Na’vi, creature blu umanoidi che vivono in grande sintonia con il mondo naturale che li circonda.