Oriana Marzoli palpata in discoteca: la condanna del gesto sui social

Il video di Oriana Marzoli palpata in discoteca da uno sconosciuto

Sabato scorso Oriana Marzoli è stata ospite di un evento tenutosi a Vicenza, presso la discoteca Villa Bonin, durante la quale la stessa ex gieffina è stata suo malgrado protagonista di un episodio spiacevole. La modella e influencer venezuelana si trovava immediatamente al di sotto della consolle del dj, quando un ragazzo alle sue spalle avrebbe allungato le mani sul suo fondoschiena. Il tutto è stato ripreso dagli immancabili smartphone puntati su Oriana e le immagini hanno rapidamente fatto il giro del web. Scopriamo insieme cosa è accaduto.

Le immagini di quanto accaduto sono state condivise subito sui social

Le riprese diffuse soprattutto su Twitter hanno permesso così al pubblico di osservare quando accaduto ad Oriana Marzoli durante la serata in discoteca. Omaggiata dal dj, Oriana sorride e saluta col braccio, salvo poi abbassarlo rapidamente per scacciare la mano che alle sue spalle ha deciso di posarsi sulle sue parti intime. Se la fidanzata di Daniele Dal Moro non ha reagito in altri modi e anche successivamente ha mantenuto il silenzio, a protestare ci hanno pensato gli utenti dei social.

mi si riempiono gli occhi di lacrime se penso che una donna debba guardarsi costantemente le spalle perché neanche più libera di andare in discoteca, indossare ciò che più le piace e divertirsi e che sia invece concesso a dei ratti di fare SCHIFO. #oriele pic.twitter.com/YBdVAldudZ

— hola bebè 💌 (@flvspd) April 16, 2023

Blanco, Damiano e Oriana: le molestie durante gli eventi non si fermano

“Mi si riempiono gli occhi di lacrime se penso che una donna debba guardarsi costantemente le spalle perché neanche più libera di andare in discoteca, indossare ciò che più le piace e divertirsi e che sia invece concesso a dei ratti di fare SCHIFO”, ha scritto un utente, constatando come il fenomeno continui a persistere. Nei giorni scorsi anche Damiano David dei Maneskin è stato vittima di un simile gesto e alcuni mesi fa stessa sorte capitò a Blanco. Basteranno le condanne pubbliche a cambiare qualcosa?