Nato con la camicia: cosa vuol dire e come è nato il famoso detto?

Perché si dice nascere con la camicia? Cosa significa?

Quante volte capita di utilizzare l’espressione “nato con la camicia”? Molte, ma quanti sanno davvero come è nata questa espressione gergale? Pochi. Eppure non si tratta di un modo di dire completamente figurato, dai rimandi remoti e persi nel tempo. Scopriamo insieme da dove nasce questo detto e cosa significa.

Tutto si decide al momento del parto

Il nato con la camicia, si sa, è chi riteniamo baciato dalla buona sorte. L’accostamento tra fortuna, nascita e camicia, trova le radici in una modalità concreta (e rara) di venire al mondo. Nei momenti precedenti al parto, il sacco amniotico che avvolge il neonato, si rompe, ma non sempre. Ogni 80mila casi infatti, il sacco rimane integro e il bimbo risulta così avvolto da una membrana chiara, diventata la “camicia”.

Fortunati per davvero: i nati con la camicia imparano più in fretta e dormono sereni

Nascita e abbigliamento si legano poi all’elemento fortuna poiché questa modalità di nascita è meno traumatica per il neonato rispetto ai casi in cui il sacco amniotico si rompe. Ritmo circadiano e apprendimento ne beneficerebbero, come dichiarato ad esempio dalla dottoressa Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati di Milano a Marie Claire.