Cinema e Teatro
Nanni Moretti, dal cinema all’attualità: “É necessario schierarsi”
Il regista al Festival di Cannes con ‘Il sol dell’avvenire’
Nanni Moretti, dal cinema all’attualità: il pensiero del regista
Nanni Moretti, regista di spicco del cinema italiano, ha presenziato al Festival di Cannes con il suo ultimo film, Il sol dell’avvenire. Qui il regista ha risposto a qualche domanda che gli è stata posta da Vanity Fair ed ha rivelato il suo pensiero su quello che egli stesso ritiene giusto fare o non fare, non solo per quanto riguarda il lavoro.
“Bisogna schierarsi, stare da una parte o dall’altra”
Nanni Moretti ha parlato di cinema ma non solo, anche di attualità. Questo il pensiero del regista, su cinema e attualità, che forse dovrebbero guardarsi di più rispetto a quanto già fanno, in quanti parte della medesima realtà. “Mi è capitato anche in passato di anticipare l’attualità, per una volta vorrei mi precedesse. Comunque sia bisogna schierarsi, stare da una parte o dall’altra. Tanti cineasti sbattono con compiacimento in pancia al pubblico una realtà orrenda, io invece ho voluto sognare qualcosa di migliore, come si vede nel finale“. L’ultimo riferimento è ovviamente al film presentato al Festival di Cannes, e cioè Il sol dell’avvenire.
Nanni Moretti e gli esordi
Nanni Moretti ha poi ricordato gli esordi nel mondo del cinema, nel lontano 1977 (almeno, quello ufficiale). Questi i ricordi del regista: “Ricordo i primi corti in Super 8 che proprio di questi tempi compiono 50 anni. Ho sempre raccontato il mondo che conosco nella realtà sociale e generazionale che vivo, quindi l’ironia diventa sempre autoironia“.