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Morto colpito da un fulmine l’industriale Alberto Balocco

Morto folgorato da un fulmine insieme ad un amico l’industriale Alberto Balocco

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Morto a 56 anni l’industriale Alberto Balocco

È una notizia devastante per l’intera azienda dolciaria italiana nota in tutto il mondo, la Balocco: è morto ieri l’industriale Alberto Balocco, al vertice dell’azienda di famiglia dagli anni Novanta insieme alla sorella Alessandra. L’imprenditore, di 56 anni anni, è morto insieme all’amico Davide Vigo. L’ipotesi: la coppia di amici sarebbe morta dopo essere stata colpita da un fulmine mentre si trovavano in sella alle loro mountain bike sull’Assietta, in Piemonte.

“Folgorati da un fulmine”: l’ipotesi sulla morte di Balocco

Come si apprende da Ansa sulla dinamica dell’incidente, a lanciare l’allarme sarebbe stato un uomo che stava percorrendo il tratto a bordo della sua auto. Notati i corpi dei due uomini sullo sterrato ha immediatamente allertato i soccorsi. Nulla però hanno potuto gli uomini del 118 e nemmeno l’eliambulanza giunta sul luogo. Immediatamente aperto un fascicolo sulla morte di Alberto Balocco e dell’amico Vigo, anche lui 55enne, si tratta di una procedura di rito che permetterà di svolgere le indagini ma sembra che ad uccidere i due uomini, entrambi imprenditori, sia stato un fulmine.

Il cordoglio dell’azienda Balocco: “Appassionato di montagna, di vento e di mare”

La coppia di amici aveva deciso di percorrere il colle dell’Assietta, un passo storico non lontano da Torino in Piemonte, preso di mira spesso dagli appassionati di mountain bike. Ancora in corso tutti gli accertamenti volti a confermare o smentire che sia stato un fulmine effettivamente a stroncare i due amici, eventualità al momento quasi certa. Un dolore immenso quello della famiglia di Alberto Balocco, che aveva 3 figli e che proprio in questi giorni ha compiuto 56 anni, ma anche quello dell’intera azienda. “Adorava tutti gli sport che combinano tecnica, velocità e contatto con la natura, ed era un grande appassionato di montagna, di vento e di mare. Amava viaggiare, soprattutto in compagnia della sua famiglia“, queste le strazianti parole a margine della tragedia a nome dell’azienda Balocco, sempre riportate da Ansa.

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