TV e SPETTACOLO
Morgan e Bugo, nuovo botta e risposta: “Buffone Morganaccio, sei un infame”
Non si ferma il dibattito tra i due cantanti
Nuovo round tra i due artisti: Morgan attacca e Bugo risponde
L’ennesimo capitolo dell’eterna lite tra Morgan e Bugo è stato scritto nelle ultime ore per mano di quest’ultimo, che ha voluto replicare alle dichiarazioni di Marco Castoldi rilasciate recentemente a Rolling Stone. A sua volta il cantautore e compositore aveva deciso di dar seguito ad uno sfogo social di Bugo, dando nuova linfa alla discussione nata sul palco del Festival di Sanremo 2020. Scopriamo insieme cosa hanno dichiarato i due litiganti.
“Te la fai sotto, te la sei giocata malissimo”
Morgan ha affidato le sue parole alla rivista musicale Rolling Stone: “Sono passati tre anni e ancora non hai capito il testo che ti ho scritto in faccia, sul palco, che tutta Italia ha imparato a memoria, forse perché scrivere una canzone sul momento per dire delle cose a chi ti sta bullizzando. Se fossi stato in grado avresti potuto rispondere. Avevi la possibilità di farlo ma non sei capace, una volta che sei sul palco senza i tuoi suggeritori te la fai sotto”, la sintesi di Marco Castoldi. Il riferimento al passato sanremese è poi divenuto un attacco personale: “Tu non solo non sei in grado di competere tecnicamente, sei proprio umanamente scadente e te la fai sotto dopo che hai fatto il vandalo, e pure il vigliacco. Non sei solo un cantautore che non scrive le sue cose, non sei manco un uomo di spettacolo perché te la sei giocata malissimo, tu e i tuoi aizzatori”.
La replica di Bugo a Morgan: “Zucchina marcia, buffone di corte”
Bugo non ha certo evitato di rispondere, anzi ha attaccato a sua volta il collega. L’offensiva a Morgan è arrivata tramite Instagram: “Nessuno avrebbe mai fatto quello che hai fatto tu. Cambiare il testo che tu chiami ‘versi’, ‘i miei versi’, ma che caz*o sei un poeta? Cretino, è il testo di una canzone. Cambiare il testo di una canzone di un altro non è da cantautore. Un vero cantautore non l’avrebbe mai fatto. Patetico! Hai fatto la putta*ata più ridicola della storia della televisione”. Bugo ha poi proseguito, alzando ulteriormente i toni: “Mentre tu fai il circo con i tuoi amici buffoni, io finisco il disco. Perché io faccio i dischi e li pubblicano, esistono. Non come te che dici che hai fatto gli album, ma dove caz*o sono i tuoi dischi e le tue canzoni? Dove sono? Non esistono: non ti vuole nessuno, non ti vuole una casa discografica, non ti vuole una casa editrice, perché non sai farlo. E vuoi andare a parlare di musica in televisione? Fai solo ridere! E facciamoci due risate. Buffone Morganaccio. Ora la pandemia è finita e quel nano mentale ancora parla di me. E allora mi sono detto: ‘Adesso gli rispondo a quella zucchina marcia e lo stendo’. Buffone di corte, leccacu*o dei politici. Per 3 anni hai parlato perché sei un infame. Io sono un uomo, tu non sei né uomo né artista. Ci faremo tutti due risate col tuo programmino. Vai strascemo!”.