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Morgan contro Amadeus e Fiorello: “Due prepotenti animatori turistici”
Morgan replica: sfogo fiume impietoso
Morgan impietoso contro Amadeus e Fiorello: la replica
Di certo Morgan non tace né si tira indietro e dopo aver rivolto pesanti critiche ad Amadeus in qualità di direttore artistico del Festival di Sanremo ed essersi sentito rimbalzare da parte di Fiorello, arriva la replica.
L’attacco di Morgan e Sgarbi
Morgan e Sgarbi insieme, amici uniti in un pensiero unico molto simile: Amadeus non è all’altezza del Festival di Sanremo. Non è la prima volta che Morgan scalpita, sebbene proprio Amadeus abbia permesso il suo ritorno ormai iconico, nel 2020 proprio in Riviera. Il cantautore è certo che ci siano personalità molto più adatte a ricoprire il ruolo di direttore artistico e non lo nasconde, criticando l’operato apertamente. Dello stesso avviso di Morgan è l’amico Sgarbi che da tempo, dietro le quinte, lo spinge verso la direzione artistica dell’evento. Risponde però Amadeus, senza fare né nomi né cognomi, appellandosi ad un generale ma più elegante silenzio. E risponde anche Fiorello.
La replica al vetriolo di Morgan: “Fiorello e Amadeus? Due prepotenti”
Pare sia stata proprio la risposta di Fiorello a non essere stata digerita da Morgan. Con molta ironia l’amico di Amadeus lo ha difeso a spada tratta elencando tutti i successi di cui Amadeus è stato in qualche modo fautore. Intervistato da MowMag, Morgan però dissente e rincara la dose. “Amadeus e Fiorello? Due prepotenti. – tuona Morgan – anche se Fiorello è leggermente meno mediocre dell’altro, ma si accoda, gli piace sostenere la gang“. Di fronte alla lista di Fiorello, Morgan dissente: “Gente che fa cose che non conosce“, tuona. Il riferimento è al fatto che Amadeus avrebbe “poca voce in capitolo”, ma si limiterebbe a mandare avanti i “tali” indicati dalle etichette discografiche.
“Grazie alla loro pochezza la cultura italiana è ai minimi storici”
“Ricordatevi che il ruolo del conduttore non ha nessun peso, deve solo saper parlare, almeno questo gli è richiesto, ma neanche in quello eccellono i due animatori turistici in questione. – continua poi sempre Morgan contro Fiorello e Amadeus – È proprio grazie alla loro pochezza culturale che la cultura italiana è arrivata ai minimi storici, la banalità a cui costringono questo Paese è un crimine culturale. C’è la più totale incompetenza unito alla prepotenza e all’appoggio delle lobby discografiche”.
Ma le parole di Morgan non si fermano qui e si spinge a chiamare Amadeus un dittatore artistico, anche se: “Non mi permetterei mai di associare la parola artistico ad Amadeus, sarebbe un’offesa per i veri artisti. Il vero problema di questa gente è la smania di potere, l’ansia di presenzialismo, la paranoia del controllo e del dominio, la corsa al mercato, ai ricavi, al profitto al guadagno“.