Monica Contrafatto fa coming out a Belve: “Mi innamoro dei casi umani”

Monica Contrafatto fa coming out a Belve: le parole dell’atleta

Monica Contrafatto, nonché campionessa paralimpica e velocista che ha conquistato una medaglia di bronzo alle ultime Paralimpiadi di Tokyo, ha fatto coming out a Belve. La donna, intervistata da Francesca Fagnani su Rai 2, ha buttato la questione letteralmente sull’ironia, visto la complessità dell’argomento trattato. Questo inizio di edizione per Belve si sta dimostrando un vero e proprio successo.

 “Se tu sai che mi manca una gamba sono la stessa”

La Contrafatto a Belve ha tracciato un parallelismo molto interessante, con la sua condizione di disabilità ed il suo orientamento sessuale. “Come è cambiato il mio approccio alla sfera sentimentale? In realtà se tu sai che mi manca una gamba sono la stessa. Se invece mi devo approcciare a qualcuno che non sa perché magari ho i jeans e non si nota, faccio un po’ di fatica. Perché penso ‘come glielo dico? Come non glielo dico?Cosa può pensare?’. Mi faccio tutti questi flash”.

La campionessa ha poi buttato la questione sull’ironia, in un modo iconico: “In realtà poi mi innamoro dei casi umani quindi che siano donne o uomini poco importa“. Insomma, la questione sembra essere proprio quella toccata, con ironia, dalla Contrafatto: perché un eterosessuale non sente la necessità di spiegare al mondo il proprio orientamento sessuale, e invece tutti coloro che non sono allineati a quella che è percepita ancora come “normalità”, si devono sentire in dovere di farlo? Il confine tra il semplice interesse (quasi mai giustificato effettivamente) e il ficcare il naso negli affari degli altri è labile.