MUSICA
Milva: il suo archivio musicale sarà custodito dall’Università di Bologna
La decisione della figlia dell’indimenticabile Milva
L’eredità artistica di Milva custodita all’Università di Bologna
Nella giornata di ieri, 13 gennaio, il rettore dell’Alma Mater di Bologna Giovanni Molari ha accolto la docente Martina Corgnati, figlia della cantante Milva, tristemente scomparsa l’anno scorso. Hanno firmato un accordo per un lascito importante dell’artista all’Ateneo, nientemeno che il suo archivio. Tutta la musica della “Pantera di Goro”, vinili, VHS, cd, e tutte le sue onorificenze sia italiane che estere finiranno nella Biblioteca delle Arti dell’Università di Bologna.
Milva, il lascito all’Università Alma Mater: il perché di questa decisione
La professoressa Corgnati ha dichiarato che questa destinazione per la musica di sua madre è stata la più naturale. Così infatti la figlia di Milva ha voluto spiegare come l’Alma Mater saprà custodirla sicuramente al meglio. Non è certo una destinazione a caso. Negli anni Cinquanta, quando Milva era molto giovane e si chiamava ancora solamente Maria Ilva Biolcati, si è trasferita con la famiglia dal ferrarese a Bologna, dove i suoi genitori cercarono di sbarcare il lunario come piccoli commercianti. Nel capoluogo dell’Emilia-Romagna Milva, incoraggiata dalla madre, iniziò la carriera. La cantante, quindi, rimase sempre legata affettivamente a Bologna.