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Milano, attivisti all’attacco di Warhol: 8 kg di farina sull’opera in esposizione
8 kg di farina sull’auto di Warhol in nome dell’ambiente: l’opera era in mostra senza protezioni
Nuova protesta degli ambientalisti a Milano: 8 kg di farina sull’opera di Warhol
Ancora una protesta da parte degli ambientalisti di Ultima Generazione, ancora una volta un’opera d’arte nel mirino della farina, ma questa volta è successo a Milano e la vittima è Andy Warhol.
Gli “inzuppatori” dell’arte: la protesta contro i cambiamenti climatici
È stata inaugurata appena il 22 ottobre scorso la mostra di Andy Warhol a Milano, alla Fabbrica a Vapore, e avrà luogo fino al 26 marzo prossimo. Non siamo però qui per parlare né dell’affluenza dei primi giorni e nemmeno dell’immensità dell’arte, ma per un’ennesima protesta. Torniamo infatti a parlare della ribellione degli ambientalisti che per attirare l’attenzione sui cambiamenti climatici stanno prendendo di mira le opere dei più grandi maestri dell’arte in tutto il mondo. Gli inzuppatori di nuova generazione di cui abbiamo già parlato in un nostro editoriale.
Blitz di attivisti a Milano: 8 kg di farina sull’auto di Andy Warhol, senza protezioni
Dopo Van Gogh, Vermeer, Monet, Klimt ora anche Andy Warhol ed è la prima volta che la protesta tocca da vicino un’opera in esposizione in Italia. Sarebbero 3 gli attivisti di Ultima Generazione che questa mattina si sarebbero introdotti alla Fabbrica a Vapore di Milano dove è in corso l’esposizione di alcune opere di Andy Warhol. “Bisogna occuparsi di questa cosa. È una questione di bene comune, della nostra società“, questo il grido che ha preceduto il lancio di 8 kg di farina contro un’auto customizzata da Warhol, in mostra a Milano, e priva di dispositivi di protezione.
Gli attivisti per il #clima di @UltimaGenerazi1 a @FabbricaVapore di #Milano imbrattano l'auto dipinta da #AndyWarholhttps://t.co/kFk3o15tt1 pic.twitter.com/ISkBMTfUP4
— Artribune (@artribune) November 18, 2022
“Non ci sarà più cibo e acqua, c’è un collasso ecologico e climatico in corso“, hanno poi aggiunto gli attivisti. Una nobile causa, nobilissima, ma che sta sposando forme di protesta inappropriate. Al lancio di farina contro l’opera, sarebbero seguiti due gesti: due attivisti di sarebbero incollati al finestrino dell’auto mentre altri avrebbero fatto esplodere palloncini pieni di vernice sul pavimento intorno.