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Michela Murgia: niente fiori, il gesto politico anche in occasione dei suoi funerali
Michela Murgia… anche oltre la morte
Niente fiori da parte delle Istituzioni ai funerali di Michela Murgia: il gesto politico, fino alla fine
Michela Murgia è stata tale fino all’ultimo momento, anche in punto di morte e oltre la stessa: il gesto politico della scrittrice di 51 anni che, ai suoi funerali, non ha voluto fiori in occasione, soprattutto quelli da parte delle Istituzioni italiane, preferendo invece vicino a sé per il suo ultimo saluto il mirto e il peperoncino.
Niente fiori nella Chiesa degli Artisti, ai funerali di Michela Murgia. Funerali straordinari che, nel dolore, hanno visto la scrittrice omaggiata con risate, discorsi che l’avrebbero commossa, onorata. Anche in morte, Michela Murgia è riuscita ad essere lei grazie soprattutto alla sua famiglia, non di sangue ma di anima. Al commovente ma al contempo esilarante discorso al futuro di Chiara Valerio si unisce il gesto della scrittrice stessa, morta a 51 anni per un inoperabile carcinoma ai reni al quarto stadio con metastasi diffuse.
Da Bella Ciao ai fiori da parte dello Stato lasciati fuori dalla Chiesa e rispediti al mittente
Tutto è andato esattamente come a Michela Murgia sarebbe piaciuto e tra le lacrime e lo sconforto ci sono state le risate, gli applausi, la standing ovation e persino il coro. Un solo grido, Bella ciao, che accompagnava il feretro della scrittrice fuori dalle mura della chiesa.
Sicuramente però particolare e voluta la scelta di non avere dei fiori in Chiesa. Un volere lasciato scritto dalla stessa che non voleva in alcun modo che ai suoi funerali, in chiesa, presenziassero fiori in genere soprattutto se da parte delle Istituzioni italiane. Così, quando è arrivata la corona inviata dal sindaco di Roma, Gualtieri, la stessa è stata volutamente lasciata fuori dall’edificio religioso. Ciò in rispetto delle sue volontà. Diversa invece la storia per mirto, della sua terra, e carciofi, peperoncini e limoni che lei tanto ha amato. La stessa fine dei fiori hanno fatto anche altri omaggi da parte dello Stato come i cuscini, tutti rispediti al mittente.