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Cinema e Teatro

Michael J. Fox: “Assumevo alcol e droga come caramelle”

“Lo facevo per nascondermi a me stesso”

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La confessione di Michael J Fox: “Non c’era nessun valore terapico”

La lunga lotta di Michael J. Fox al morbo di Parkinson è nota da anni al pubblico, che ora può però comprendere qualcosa in più delle difficoltà vissute dall’attore statunitense grazie ad alcune sconvolgenti dichiarazioni pervenute proprio dallo stesso. Il 61enne reso celebre per il suo ruolo nella saga cinematografica di Ritorno al Futuro ha infatti ammesso di aver ceduto all’abuso di alcol e droga dopo aver ricevuto la diagnosi della malattia. Scopriamo insieme che cosa ha rivelato.

Il documentario sulla sua vita svela la dipendenza

In occasione della presentazione del documentario sulla sua vita, dal titolo Still: a Michael J. Fox Movie, l’attore ha svelato cosa è accaduto quando a soli 29 anni ha scoperto di essere affetto da morbo di Parkinson. Il documentario biografico sulla sua storia parla di un’assunzione di stupefacenti e alcolici fuori controllo, come forma di ribellione e contrasto alla malattia. “Non c’era nessun valore terapeutico in questo, lo facevo per nascondermi a me stesso. Ero diventato un virtuoso nel manipolare l’assunzione di droghe in modo da raggiungere il picco esattamente nel momento e nel luogo giusto”, ha continuato Fox.

Michael J Fox ora è sobrio da 30 anni

Con l’aiuto della moglie Tracy Pollan e dei figli, è riuscito però a superare il momento più difficile della sua vita ed oggi festeggia la sobrietà, ottenuta e mantenuta ormai da decenni. La sua carriera nel cinema non è terminata a causa della malattia, ma oggi può accettare di interpretare alcune parti solo a certe condizioni: “Non accetto ruoli che abbiano molte battute perché non riesco a ricordarle”, ha spiegato l’attore.

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