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MUSICA

“Mi sono messo la canna del fucile in bocca”: il cantante rivela il tentato suicidio al telefono con la compagna

Una crisi depressiva lo ha spinto al tentativo di farla finita

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Machine Gun Kelly racconta in un documentario il gesto estremo che stava compiendo. Per sua fortuna il fucile si è inceppato

Colson Baker, conosciuto con il nome d’arte Machine Gun Kelly, è uno dei cantanti più famosi al mondo. Oltre alla carriera musicale, il ragazzo è spesso salito agli onori della cronaca rosa per la sua relazione con l’attrice Megan Fox. A raccontare i retroscena della sua vita costellata di eccessi è ora un documentario, dal titolo Life in Pink, in cui è stato inclusa la rivelazione di un episodio drammatico, che poteva costare la vita a Machine Gun Kelly.

La morte del padre, la depressione e il tentativo di togliersi la vita

Nel luglio del 2020, alle prese con l’elaborazione della perdita del padre e con una forte dipendenza da stupefacenti, Machine Gun Kelly è arrivato al punto di tentare il suicidio. Impegnato sul set di un film in Bulgaria, lontano dalla fidanzata Megan Fox e dalla figlia, è entrato in una forte crisi depressiva. Colto da pensieri paranoici, pensava di essere finito nel mirino di alcuni killer, decidendo così di dormire con un fucile a portata di mano.

Megan Fox e Machine Gun Kelly

L’episodio raccontato nel documentario Life in Pink

Nel pieno di un delirio, l’arma poteva però costargli la vita: “Un giorno sono andato fuori di testa. Ho chiamato Megan e le ho detto ‘Non sei qui per me’. Ho dato fuori di matto. Mi sono messo la canna del fucile in bocca. Urlavo al telefono con la canna in bocca. Mentre lo caricavo, il fucile si è inceppato”.

Dopo aver toccato il fondo si è rialzato grazie al lavoro

Quell’episodio gli ha però cambiato la vita, dandogli la consapevolezza di dover abbandonare le droghe e dedicarsi ad uno stile di vita più regolare. Ora passa oltre 15 ore al giorno in studio ed è riuscito a riprendere in mano le redini della sua vita grazie all’impegno nel lavoro.

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