Meloni contro i rave, Bianca Balti commenta: “L’Italia torna indietro”

Giorgia Meloni dura contro i rave: il dissenso di Bianca Balti

Giorgia Meloni si è duramente schierata per quanto riguarda il fenomeno dei rave, e cioè manifestazioni musicali autogestite, caratterizzate dall’accesso gratuito. Nello specifico, l’ultimo caso risale al rave di Modena, il cui sgombero alla fine è finito nel migliore dei modi, e cioè con il raggiungimento di un compromesso. Sembra che sia proprio la cosiddetta via di mezzo, nonché equilibrio tra due estremi, che viene puntualmente a mancare nelle parole del Presidente del Consiglio dei Ministri, e di fatto nelle sue azioni.

La supermodella italiana Bianca Balti ha dunque sentito la necessità di esprimere il suo dissenso, visto che è ancora legale farlo, direttamente sui social. La lettura semplicistica, propinata troppo spesso dalla facile retorica anche politica, vorrebbe ricondurre il fenomeno dei rave ad una narrativa lontana anni luce dalla complessità del reale. Questi giovani, che hanno voglia di fare nulla, e dunque passano il loro tempo a drogarsi e occupare capannoni abusivamente. Ma è davvero solo questo?

Bianca Balti, lo sfogo sui social: “Sarei ancora dentro con l’ergastolo”

Bianca Balti ha dunque ripreso la questione dei rave, dedicando a quanto successo recentemente intorno a questo fenomeno, un post su Instagram. “Con tutti i rave a cui sono stata sarei ancora dentro con l’ergastolo“. Ed ancora, con riferimento proprio alla Meloni: “Il decreto rende illegale qualunque raduno con più di 50 persone che sia ritenuto dalle autorità pericoloso. Non specifica raduno musicale perciò persino politico o sindacale. Qualcosa che non esiste nemmeno in Russia“. Infine: “Il prossimo decreto cosa? Caspita, il mondo va avanti e l’Italia torna indietro“.

Ecco perché la questione – come si diceva sopra – è molto più ampia di una lettura semplicistica e anche forse comoda, del fatto. Per intaccare i diritti dell’individuo non è necessario per forza intervenire con forza e in maniera evidente su qualcosa che si è guadagnato a fatica: basta “fare il giro”. La risposta della Meloni ai rave è stata indubbiamente forte e severa, sebbene rimanga doveroso puntare l’attenzione su una questione: i protagonisti del rave di Modena hanno recato danno ad una proprietà altrui, e questo atto va certamente condannato. Forse, però, cercare il compromesso, potrebbe essere ancora la scelta giusta.