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Max Giusti e l’imitazione finita male: “Mi querelò”

Quella volta in cui un vip si ribellò all’imitazione del comico e conduttore Rai

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Max Giusti e l’imitazione finita male: “Mi querelò”

Le imitazioni sono spesso anche un campo minato: non tutti apprezzano di essere in qualche modo “scimmiottati” e lo sa bene Max Giusti che ricorda quando un vip, ai tempi, lo querelò proprio per colpa di un’imitazione.

Sono tante le imitazioni finite male, ma altrettante sono finite bene. Chi fa il comico però e l’imitatore lo sa: ci sono vip che si prestano benissimo, altri che invece non amano essere al centro dell’attenzione con una loro caricatura. Chi fa l’imitatore di professione però come Max Giusti sa quanto sia difficile non cadere nel banale, e anche come scappare da eventuali denunce. A lui è successo in prima persona e in vista del suo ritorno in tv, lo ricorda parlando a Di Più Tv.

“Con lui invece siamo diventati amici”

Nel suo lungo curriculum di imitazioni, Giusti ne ricorda una finita proprio male. “Stefano Ricucci l’ex marito di Anna Falchi – ricorda il conduttore e comico – mi fece mandare una querela. Poi però una sera, tempo dopo, ci incontrammo per caso in un ristorante, cominciammo a parlare e alla fine la querela la ritirò“.

Certo non tutti però sono come Ricucci, anzi. Ad esempio, sempre Max Giusti, ricorda quanto rise della sua stessa imitazione Cristiano Malgioglio. “L’ho imitato per anni e con il tempo siamo diventati amici – spiega – La stessa cosa mi è successa con Biscardi che una volta mi fece addirittura condurre un pezzo del suo programma“.

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