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TV e SPETTACOLO

Mauro Coruzzi spiega perché non si è presentato ai funerali di Costanzo

“Meglio rimanere in silenzio”

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Perché non ha preso parte alle commemorazioni? “Ho detto di no, dopo quello che ho visto”

Mauro Coruzzi ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage dedicata principalmente al ricordo di Maurizio Costanzo, con il quale ha condiviso innumerevoli momenti di televisione. Spiegando come sta vivendo il lutto, ha deciso anche di svelare i motivi che lo hanno spinto a non prendere parte ai funerali del 27 febbraio. La scelta è derivata dalla volontà di vivere in silenzioso rispetto e solitudine la morte dell’amico e di evitare il presenzialismo televisivo.

Mauro Coruzzi racconta come ha saputo della morte di Maurizio Costanzo

Innanzitutto Mauro Coruzzi ha raccontato come ha appreso della morte di Maurizio Costanzo: “Per caso, da una giornalista che mi ha chiamato al telefono. Sono rimasto stordito per tutto il giorno. Ho acceso la tv e ho sentito conduttrici che si facevano auto-promozione, parlando di Costanzo. Sono rimasto basito con la consapevolezza che queste persone, non sapevano cosa stessero dicendo”. Questo comportamento lo ha spinto così a rifiutarsi di suscitare a sua volta la stessa sensazione sugli spettatori dei funerali, che ha seguito in maniera privata.

“Parlare di sé inopportuno e irrispettoso”

“Al presenzialismo televisivo ho detto di no. Parlare di sé mi sembrava inopportuno, oltre che irrispettoso nei suoi confronti. I lutti vanno osservati anche rispettando i tempi di elaborazione, meglio rimanere in silenzio finché non li si supera. Ognuno deve superarlo a suo modo. Costanzo non va ricordato perché si deve riempire un programma per prendere qualche punto di share in più”, ha poi concluso Mauro Coruzzi.

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