Matteo Bassetti, l’infettivologo si confessa: “La telecamera è una droga”

Matteo Bassetti: l’infettivologo si apre sulla sua vita personale

Matteo Bassetti, il noto infettivologo durante la pandemia da Covid in Italia, si è voluto raccontare personalmente. É la prima volta, infatti, che il medico prende la parola non tanto per parlare di medicina e dati, quando di sé. Insomma, pare che a Bassetti piaccia stare al centro dell’attenzione e chissà, magari un domani, anche del gossip.

É vero che proprio durante la pandemia da Covid in Italia, il nome di Matteo Bassetti è diventato familiare in quasi ogni trasmissione quando si parlava solo e sempre del virus. Il suo parere medico era molto richiesto e così, giorno dopo giorno, il medico è diventato un vero e proprio punto di riferimento sulla questione.

“Io sex symbol? Questa è una leggenda messa in giro dai giornalisti”

Matteo Bassetti ha voluto parlare della propria vita privata, tra le pagine di Chi. Queste le parole del medico: “Io sex symbol? Questa è una leggenda messa in giro dai giornalisti. Come dice mia moglie, mi piace piacere. Che c’è di male? Ho 50 anni, professore e direttore, ora anche la notorietà. Perché dovrei vergognarmene?”.

Ancora: “La telecamera è una droga. Ma quando non mi chiameranno più vorrà dire che l’emergenza è finita. Accetto volentieri lo scambio, ma non credo che sarà per forza oblio“. Se è vero che al medico piace piacere, è anche vero che è sposato dal 2003 ed ha due figli: “Ci siamo fidanzati, sei mesi dopo le ho chiesto di sposarmi e dopo altri sei mesi, era l’1 giugno 2003, eravamo marito e moglie”.