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Masterchef, è polemica sui giudici: “Ricordatevi che siamo persone”
Scoppia la polemica sul finale di puntata di Masterchef Italia: al centro dell’attenzione i modi e le parole dei giudici
Masterchef, la puntata chiude con la polemica: l’affronto dell’ex concorrente agli chef
Masterchef Italia, fin dal suo esordio in tv, si è sempre contraddistinto per essere un cooking show che gode del successo anche grazie alla “violenza verbale”, ad un cinismo di sottofondo: un cinismo che proprio nel corso della puntata di ieri è stato recriminato da uno dei concorrenti eliminati, Francesco Girardi.
Il cinismo al centro della competizione di Masterchef
Va bene il gioco, va bene la gara e la pressione, ma dall’altra parte dei fornelli ci sono persone comune che si mettono in gioco. Errori ammessi. Questo il succo di quello che ha detto ieri sera, nella puntata andata in onda il 5 gennaio di Masterchef Italia, da uno degli ormai ex concorrenti. Aria di polemica insomma anche per lo show culinario e soprattutto su modi e toni degli chef. Ricordiamo Bastianich in passato ma anche Cracco, la verve di Barbieri e i modi decisamente schietti e diretti di Cannavacciuolo. Nessuno chef che ha presieduto la cattedra di Masterchef Italia si è mai tirato indietro dall’essere provocatorio e talvolta tagliente, oltre magari il consentito. Fa parte dello show, dice qualcuno, ma per altri c’è un limite a tutto.
L’ex concorrente rimprovera gli chef: “Ricordatevi che davanti avete delle persone”
Ha assunto così toni polemici l’appunto che un concorrente di Masterchef Italia, eliminato nella puntata di ieri, ha rivolto ad uno degli chef, Antonino Cannavacciuolo. Una puntata accesa, ricca di scontri e di pesanti giudizi da parte degli chef. Sul finale però, l’eliminato Francesco Girardi trova il coraggio di fare un appunto agli chef. “Ogni tanto ricordatevi che davanti a voi non ci sono solo degli aspiranti chef ma delle persone“, poche parole ma con un eco potentissimo. A rispondere a lui c’è stato però proprio Cannavacciuolo: “Se noi non tenessimo in considerazione il fatto che abbiamo davanti delle persone, credetemi, su quella balconata non ci sarebbe nessuno“, lasciando intendere un’abbonante clemenza.