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Massimo Giletti torna a Odessa: “Non rompere i cogl*oni”, cos’è successo a Non è l’Arena
Torna a Odessa Massimo Giletti, il conduttore e giornalista di Non è l’Arena che ha deciso di condurre l’ultima puntata andata in onda direttamente dall’Ucraina
Massimo Giletti torna a Odessa per Non è l’Arena
Massimo Giletti torna a Odessa per la diretta di Non è l’Arena e dopo numerose critiche arrivate dai colleghi nei giorni precedenti. Così il giornalista, da anni ormai un volto di La7 al timone del suo talk andato in onda ieri sera, domenica 3 aprile, è tornato in Ucraina per documentare la drammatica situazione dal campo di battaglia e non sono mancati molti di forte tensione in diretta.
Massimo Giletti a Non è l’Arena: esplosioni durante la diretta
Anche quella di ieri sera, da Odessa, è stata una diretta facile. Massimo Giletti, che già ha fatto il pieno di critiche e polemiche alla prima occasione, ha deciso di tornare in Ucraina da dove ha deciso di condurre l’ultima puntata andata in onda di Non è l’Arena. Una diretta che ha visto alternarsi immagini, dunque fotografie e video girati in Ucraina, a momenti in cui Giletti è apparso in collegamento portando di fatto avanti la conduzione da Odessa.
Giletti: “Ci sono le sirene, abbiamo sentito i vetri tremare”
Forti però le tensioni soprattutto verso le 23, a diretta inoltrata. Massimo Giletti stava intervenendo e commentando i fatti in collegamento con gli ospiti in studio di Non è l’Arena quando nuove esplosioni hanno messo il giornalista in difficoltà. Esplosioni che hanno avuto luogo proprio a Odessa ieri sera, non lontano dal luogo in cui si trovava Giletti. Esplosioni reiterate e vicine, a meno di 700 m in linea d’aria: “Ci sono le sirene e noi abbiamo sentito i vetri tremare“, racconta in presa diretta Giletti. E proprio mentre la diretta continua, c’è chi alla luce delle esplosioni e del clima generale in quel momento a Odessa, sprona Giletti a interrompere il collegamento.
Massimo Giletti si rifiuta di interrompere la diretta
#nonelarena Massimo Giletti da Odessa: "Qualcuno ha fatto ironia sui sacchi di sabbia: sono messi perché qui di giorno ci sono i soldati che controllano l'entrata. Questo non è un Grand Hotel come qualcuno ha scritto" https://t.co/KkV8IbDK3e
— La7 (@La7tv) April 3, 2022
Irremovibile però Giletti che non ha accettato condizioni. “Le guardie dietro le telecamere mi dicono che devo smettere ma noi stiamo qui e continuiamo“, ha così dichiarato Giletti in diretta informando il pubblico di cosa stesse succedendo dietro le telecamere. Va avanti Giletti che tuttavia si trova costretto a chiedere scusa a più riprese al pubblico alla luce delle continue interruzioni e della confusione generale: “Non rompere i cogl*oni“, si sente poi dire da Giletti, forse pesando di essere a microfono spento, a qualcuno che durante la pubblicità gli avrebbe intimato di interrompere nuovamente la diretta.