Attualità
Massimo Giletti, paura in diretta: bombardamenti durante il collegamento di Non è l’Arena
Momenti di grandissimo spavento per il coduttore
Il giornalista si trova in Ucraina per testimoniare in presa diretta cosa sta accadendo
Attimi di terrore per Massimo Giletti, sbarcato di recente nella città ucraina di Odessa, da dove ha condotto un’edizione straordinaria del suo programma Non è l’Arena. Ma proprio durante il collegamento, bombardamenti e spari hanno interrotto il servizio, creando il panico generale.
Massimo Giletti: “Stiamo vivendo un attacco”
Lo stesso Giletti ha spiegato che la scelta di recarsi fisicamente a Odessa non è di certo stata presa a cuor leggero, raccontando ai telespettatori però come la città abbia forti collegamenti anche con il Bel Paese: “Siamo a Odessa, una città molto importante per il commercio, ma pure per un famoso teatro dell’opera e un museo in cui ci sono quadri di pittori italiani, del Guercino, del Canaletto”. E proprio durante il servizio, d’un tratto, hanno fatto breccia sempre più insistenti i rumori dei bombardamenti e degli spari. “Questa è la situazione. Io non so quanto tempo potremo stare ancora qui fuori. Qua sta succedendo qualcosa”, ha spiegato Giletti, aggiungendo: “C’è un attacco in corso, non è suonato nessun allarme. Ci sono traccianti della contraerea… Stiamo vivendo un attacco probabilmente nemmeno annunciato”.