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Massimo Ceccherini: “Bevevo, mia moglie mi picchiava per fermare la bestia”
Le rivelazioni dell’attore sul suo passato difficile
Il rapporto speciale con Elena lo ha aiutato a superare il peggio
Massimo Ceccherini ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, durante la quale ha affrontato il delicato tema della dipendenza dall’alcol, che è riuscito a superare anche grazie all’aiuto della moglie Elena Labate. Come rivelato anche dall’amico di sempre Leonardo Pieraccioni, Ceccherini ha vissuto un periodo in cui cedeva con troppa facilità al bere, con conseguenze anche spiacevoli. A descrivere meglio quei momenti è stato così il diretto interessato.
Massimo Ceccherini racconta la lotta contro “la bestia”
“Quando mi ubriacavo era impossibile tenermi. Lei mi picchiava e fermava la bestia dentro di me. Picchia oggi picchia domani, il colpo di fulmine lo ebbi una notte”, ha raccontato Massimo Ceccherini. Oggi fortunatamente quei momenti sono lontani: “Dalla bestia non si guarisce, però riesco a tenerla legata. Ho bisogno quasi sempre della presenza di Elena. Sono stato in Africa sul set di Matteo Garrone e mi son fatto mettere WhatsApp per poter fare le videochiamate a Elena e Lucio perché non potevo portare il cane nel deserto”.
“Mi sono mangiato tutti i soldi guadagnati”
L’attore ha anche parlato di come sia grato al pubblico per l’affetto che ancora oggi prova nei suoi confronti: “Mi accorgo per strada, anche se non esco quasi mai, che la gente mi vuol bene. È chiaro che sono in bilico. Ognuno pensa come gli pare. Ho debuttato a 25 anni, ho girato una cinquantina di film. Mi sono sempre mangiato tutti i soldi guadagnati”.