Massimiliano Rosolino racconta gli insulti alla compagna: “Attaccata perché russa”

“Lei crede nella pace”: Massimiliano Rosolino denuncia la violenza subìta dalla compagna

Massimiliano Rosolino ha raccontato il difficile periodo vissuto dalla compagna, la ballerina Natalia Titova, presa più volte di mira a causa della sua nazionalità russa. L’ex campione di nuoto ha spiegato nel dettaglio cosa è accaduto, durante la sua partecipazione al programma condotto da Pierluigi Diaco BellaMa’. Ospite al talk, Rosolino ha voluto porre l’attenzione su quanto avvenuto negli ultimi mesi. Scopriamo insieme che cosa è accaduto alla coppia dall’inizio della guerra in Ucraina.

“Natalia è stata aggredita verbalmente per strada”

Diverse persone, riconoscendola per strada, hanno pensato bene di rivolgerle insulti e accuse, fatto che l’ha naturalmente sconvolta. “In questi mesi di guerra è capitato che Natalia sia stata attaccata verbalmente per strada, in quanto russa. Lei ci è rimasta male, anche perché è una persona che crede nella pace e cerca sempre di comportarsi ed esprimersi nei giusti termini”, questo il racconto di Massimiliano Rosolino sulla compagna Natalia Titova. A sconvolgere la coppia, oltre naturalmente agli insulti in sé, è anche la libertà che queste persone sentono di poter avere nell’esprimersi con parole ingiuriose a sconosciuti. Massimiliano e Natalia hanno superato anche questo momento difficile, ma la delusione resta forte.