Attualità
Marta Fascina dovrà lasciare Arcore? Le voci di ultimatum per lasciare la villa
L’ultima compagna di Silvio Berlusconi avrebbe pochi mesi per fare le valigie
Il testamento ha indicato chiaramente chi può disporre della residenza di lusso e chi no
Dopo la morte di Silvio Berlusconi e l’apertura del relativo testamento si era fatta spazio l’ipotesi che la villa di Arcore, celebre residenza dell’ex premier, potesse divenire parte del lascito a Marta Fascina, sua ultima compagna. Nelle ultime ore, però, un’indiscrezione riportata da Dagospia e condivisa anche da Repubblica (che avrebbe ricevuto conferme da esponenti di Forza Italia) ha disegnato uno scenario alternativo sul destino della ex dimora di Silvio. Da indicazioni testamentarie, la villa di Arcore è parte dei beni trasmessi agli eredi diretti, ovvero i cinque figli che, nonostante non vogliano discostarsi troppo dalle ultime volontà del padre, desiderano valutare più approfonditamente la spartizione dei possedimenti di famiglia.
Marta Fascina riceverà i milioni di Silvio, ma dovrà lasciare Arcore
Così, non avendo trovato immediato e uniforme consenso a mantenere il possesso della villa di Arcore, Marta Fascina dovrà abbandonare la stessa e avrà solamente 90 giorni per farlo, stando alla versione emersa nelle ultime ore e riferita da Dagospia e Repubblica. La via di mezzo per non scontentare nessuno sarebbe dunque la seguente: i figli di Silvio Berlusconi non si opporranno al lascito pari a 100 milioni di euro indicato dall’ex premier per la Fascina (che secondo alcuni potrebbe addirittura risultare nullo, visto il matrimonio non legalmente rilevante tra i due), ma pretenderanno di non ricevere ulteriori richieste da parte della donna.