Marcell Jacobs, retroscena ai Mondiali di Budapest: “Non potevo né correre né stare seduto”

Marcell Jacobs: la rivelazione sul suo infortunio

Marcell Jacobs era uno dei protagonisti più attesi in Ungheria in questi Mondiali di atletica avvenuti a Budapest. L’atleta italiano non è riuscito però ad accedere alla finale dei 100m maschili chiudendo in semifinale al quinto posto nella prima batteria. Si è conclusa così la sua esperienza in questo Mondiale per quanto riguarda le gare individuali.

L’Italia è comunque riuscita ad arrivare al podio nella staffetta 4×100, dove Jacobs, Filippo Tortu, Roberto Rigali e Lorenzo Patta sono riusciti ad aggiudicarsi l’argento con un tempo di 37″62 dietro agli Stati Uniti, oro in 37″38. Ma nel corso di un’intervista a La Repubblica avvenuta poco prima della partenza per Budapest, Jacobs ha svelato i dettagli del suo infortunio.

“C’è voluto un po’ per scoprire che era una lesione al nervo sciatico”

“Non vengo per partecipare. Questo Mondiale lo voglio portare a casa anche se sarà difficile“, così parlava Jacobs nell’intervista a La Repubblica prima della sua partenza per l’Ungheria. “Non riuscivamo a individuare il problema. C’è voluto un po’ per scoprire che era una lesione al nervo sciatico che mi bloccava anche la schiena. Non potevo né correre né stare seduto sul divano“, ha specificato l’atleta parlando del calvario dei suoi infortuni.

Jacobs si è confessato a cuore aperto ripensando all’inattività a causa dei dolori a Parigi, che aveva cercato di ignorare perché voleva dare il meglio di sé come sempre: “Ho sbagliato. Ho capito di aver solo peggiorato la situazione e che dovevo fermarmi ancora una volta. A volte mi chiedo come sarebbe stata la mia carriera senza tutti quegli infortuni. So che fanno parte del gioco ma sono stati davvero troppi”.