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Malena contraria al pelo: lo scontro tra la pornostar e attiviste femministe
Il dibattito è ambio, comprende non solo i peli ma l’ideologia che sta dietro
Le Iene portano sullo schermo il dibattito femminista riguardante la crescita del pelo
All’interno del dibattito femminista, uno degli aspetti iconici della lotta di genere è rappresentata dai peli. Portati con fierezza da sempre più donne (e non come un motivo di vergogna), i peli femminili sono entrati a far parte di un dibattito che vede contrapposte diverse opinioni.
Nella puntata di ieri de Le Iene è stato ripreso un discorso iniziato nella puntata precedente, nella quale erano state intervistate alcune ragazze, attiviste e femministe, che esponevano e rivendicavano il loro diritto alla libertà di avere peli.
L’attivista Francesca Ruvolo ha spiegato alcune possibili ragioni che stanno dietro a questo approccio: “Andavo in giro non depilata e mi sentivo continuamente giudicata. 130€ al mese, quasi 1500€ all’anno, per questo non depilarsi è un atto politico: dici no a spendere tutti questi soldi, no a soffrire e a perdere del tempo“.
La pornostar Malena non è d’accordo: “Una battaglia da deficienti”
Nella puntata di ieri sera sono state invece intervistate alcune donne che si schierano dalla fazione opposta, quella secondo cui, sul corpo delle donne (e si badi bene, solo delle donne), non deve esserci il minimo segno di peli.
Malena, pornostar tra le più famosi dello stivale, commenta: “Dovrebbero depilarsi per piacere di più a se stesse, non per dimostrare qualcosa. Chi si depila comunque non dovrebbe ostentarlo, altrimenti lo fa per altro…tipo essere convocate per un’intervista su Mediaset. Un hype continuo e i loro profili social prendono sempre più followers“.
L’influencer Taylor Mega non ha appoggiato l’opinione di Malena, dicendo: “Non capisco cosa ci sia di politico in questa battaglia, arrivare a certi livelli non è accettabile“.