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GOSSIP

Ma non erano fregnacce? È finita tra Sonia Bruganelli e Bonolis

A due mesi dal video in vasca è arrivata la conferma: la coppia si separa

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La verità alla fine arriva, basta aspettare la copertina giusta

“Eccoci. Siamo in difficoltà, perché mi ha fatto vedere che è uscita sta cosa. Su Biccy e su Dagospia è uscito che ci vogliamo separare, che ci stiamo separando. O che ci siamo separati, non lo so vabbè. Sì adesso siamo molto in difficoltà perché mo’ che facciamo? Ci separiamo in modo da non smentire questo importantissimo sito d’informazione che guida la vita di tutti i nostri giorni con le sue notizie proprio fondamentali per il nostro quotidiano oppure non ci separiamo e a quel punto mandiamo sul lastrico il sito che è un sito di fregnacce?. Con queste parole, con un tono ironico e non certo benevolo nei confronti dei siti di gossip citati e che avevano raccontato di una imminente separazione tra loro, Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli intervenivano sullo scoop solamente un mese e mezzo fa.

Dagospia cattivo, Vanity Fair no: cosa è cambiato in un mese e mezzo?

Oggi, 6 giugno 2023, Vanity Fair “regala” la copertina agli stessi due protagonisti titolando Per chi si lascia come noi, ufficializzando così la fine della storia tra Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis. Da quel video postato sui social, immersi in una vasca, all’intervista che racconta la rottura, qualcosa si può imparare, o almeno lo si può far divenire spunto di discussione.

Che un sito come Dagospia, non certo l’ultimo arrivato in ambito di cronaca rosa, si pronunciasse con una certa sicurezza su questioni tanto delicate, aveva fatto legittimamente presupporre a lettori e ambiente giornalistico, che da qualche parte avrebbe pur dovuto esserci del vero, per quanto magari non sempre questo possa essere colto subito a pieno. Ad esserne consapevoli per primi avrebbero dovuto esserne proprio Sonia e Paolo, certo i meglio informati sullo stato di salute del loro rapporto. Ad ogni modo i due, al silenzio, hanno preferito la smentita/non smentita, condita da piccato risentimento e scherzosa denigrazione dei gossippari.

A pensare male si fa peccato, ma spesso…

Un mese e mezzo dopo, però, al magazine andato a genio, hanno confermato la separazione, che certo non è nata in questo lasso di tempo. Lo stesso materiale che ha portato allo scoop definito fregnaccia, se scritto in pagine successive ad una copertina ad hoc ha cambiato connotati per Sonia e Paolo? Che la smentita a Dagospia e Co. non avesse convinto l’ha scritto lo stesso Vanity Fair ai tempi, ma qualcosa ha tenuto alla larga il magazine dall’inquisizione ieri e lo ripara dalle accuse di contraddizione oggi.

La verità è un piatto che va servito freddo (e preferibilmente in copertina)

L’intervista che annuncia la fine dell’idillio chiede a Sonia e Paolo i motivi di quel video in vasca, di quella smentita. La risposta è la seguente: “Per riprenderci quello che era nostro. Va bene essere giudicati perché siamo personaggi pubblici, ma potevamo anche essere separati da tempo e non volerlo dire”, dice Sonia. “Era una notizia che avremmo dovuto dare noi per primi a chi di dovere. Ma nel fascinoso mondo di Pettegolandia la gente si attacca vampirescamente alle vite degli altri ignorando sentimenti, affetti, figli”, dice Paolo. Legittimo tutto, come legittimo è pensare che a volte alcune smentite servano a monetizzare anche la fine di un amore aspettando la copertina giusta.

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