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Attualità

L’ultimo saluto a Silvio: cosa raccontano i necrologi di Berlusconi

L’estrema sintesi di una vita dalle mille sfaccettature

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Il mondo dello sport, della tv, dell’editoria e della finanza si incontrano nel saluto a Silvio

Tanti, tantissimi. Tanti che il Corriere della Sera ne dovrà fare uscire alcuni nell’edizione di domani, mercoledì 14 giugno. Non sono bastate 3 pagine per contenere i necrologi ricevuti dalle redazioni e dedicati all’ultimo saluto a Silvio. Scorrendo con gli occhi si ricostruisce la vita di Berlusconi, parente dopo parente, amico dopo amico, socio dopo dipendente. La prima in ordine di impaginazione è la donna che per prima si è unita in matrimonio con lui, Carla Elvira Dall’Oglio: “Carissimo Silvio sei stato un grande uomo e uno straordinario papà per i nostri figli. Ricorderò per sempre la bellezza degli anni trascorsi insieme. Un abbraccio infinito”.

Gli amici di sempre, i dipendenti, i famigliari

A seguire Fininvest, con i messaggi istituzionali e poi informali dell’ad Danilo Pellegrino. E poi Fedele Confalonieri, che “piange l’amico fraterno”, poi Publitalia, Mediaset, i figli, il Gruppo Mondadori, ad omaggiare “un uomo indimenticabile”. L’editoria si sussegue: Einaudi, Rizzoli, Electa. Alfonso Signorini ricorda “un uomo dolce, buono, generoso, illuminato – e che – mancherà a tutti perché a tutti ha dato”. Le redazioni di Tgcom24, Videonews, Verissimo, Sport Mediaset. Ancora, l’AC Monza, sua ultima creatura sportiva e l’AC Milan.

“Finalmente il tu”

Le sue aziende, ma non solo. Tanti collaboratori, amici, volti che hanno legato più o meno strettamente il proprio nome a quello di Silvio Berlusconi. Il gruppo del “lei”, di quella terza persona che ora può trasformarsi in seconda. Così Urbano Cairo e Alberto Zangrillo osano per la prima volta il “tu” per quello che è stato rispettivamente “maestro” e paziente-amico.

Necrologi griffati, quelli di Giorgio Armani, della famiglia Barilla, I legali Cantamessa, poi David Pambianco, Flavio Briatore, Afef Jnifen. I Moratti, i Provera, i Dell’Utri. Un’Italia intera e multisettoriale si è manifestata nel cordoglio. Immancabile il saluto di Adriano Galliani: “Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l’amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore”.

Le grandi aziende italiane, il calcio, i volti Mediaset

Il mondo televisivo: Federica Panicucci, Gerry Scotti, Antonio Ricci, Gino e Michele, Alberto Brandi. L’Inter, la Lega Serie A, Jp Morgan, Generali, Allianz. Finanza, politica, sport, giornalismo, tutti pronti a salutare Silvio Berlusconi e a rendere visibile in modo unico e decisamente peculiare la cifra della rilevanza dell’uomo deceduto ieri mattina. Poi ancora Riso Gallo, Acqua Lete, Warner Bros, la Rai, il Teatro alla Scala, Nestlé, Confindustria, Benetton, Sky, Ferrero. Solo quelli che hanno trovato spazio oggi, altri si aggiungeranno domani.

Imprenditore di grande visione, Dottore, Cavaliere, Presidente, Senatore, Onorevole, Silvio, grande politico, uomo unico, ultimo vero statista, adorato papà. Queste le ultime parole spese da chi lo ha conosciuto a fondo. Questa l’estrema sintesi del day after.

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