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Luciano Moggi ricorda Silvio Berlusconi: “È stato influente in ogni campo in cui ha operato”

“Quando mi chiamò per portarmi al Milan fu un momento di grande orgoglio”

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Luciano Moggi e Silvio Berlusconi hanno percorso su strade parallele, che potevano ad un certo punto incrociarsi quando l’ex premier tentò di portarlo al Milan, e segnato per sempre la storia del calcio italiano. Avversari ma non troppo, accomunati da una mentalità rivolta al risultato, amanti dello sport e delle sue trame interne ed esterne al campo, sono stati entrambi per decenni volti protagonisti del calcio italiano e mondiale, portabandiera di colori avversari, ma allo stesso modo vincenti. Così, nel giorno della scomparsa di Silvio, Luciano Moggi ha riconosciuto ancora una volta le imprese di un uomo che l’Italia non dimenticherà facilmente. Queste le sue parole rilasciate in esclusiva a LaWebstar.it.

Le parole di Luciano Moggi in ricordo di Silvio Berlusconi

“Silvio Berlusconi…che dire, un grande uomo, di cui si sentirà la mancanza sicuramente: politicamente e non. Io credo che abbia dato tanto all’Italia e allo sport. Silvio è stato influente in tutti i campi in cui ha operato, calcisticamente lo conoscono tutti per le straordinarie imprese che ha fatto, ultima quella di portare il Monza dalla Serie C alla A con Galliani. Questo già credo che la dica lunga. Politicamente non serve che mi dilunghi io su quello che ha fatto Berlusconi. L’aneddoto che ricordo con più affetto è quando mi ha chiesto di andare con lui al Milan. Questo mi ha riempito di soddisfazione perché ricevevo la stima di un uomo che io stimavo molto”.

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