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Lorella Boccia in lacrime: il ritorno al lavoro ad un anno dalla nascita della figlia
Lorella Boccia torna a lavorare un anno dopo la nascita della figlia Luce Althea: le lacrime sui social
Lorella Boccia in lacrime: il ritorno a lavoro a distanza di anno dalla nascita della figlia Luce Althea
È passato circa un anno e anche più da quando Lorella boccia e Niccolò Presta, figlio di Lucio Presta, hanno dato alla luce la loro prima bambina: Luce Althea. Ad un anno e passa di distanza dalla nascita però, è anche il momento per la Boccia di tornare fisicamente al lavoro e non è stato facile superare per lei, emotivamente, questo ostacolo.
Tornare a lavoro dopo la nascita di un figlio
Quante mamma ci sono già passate, ma soprattutto, quante mamme purtroppo non hanno nemmeno il tempo di passarci? Il tempo, la vita, il lavoro, una situazione familiare spesso impediscono di godersi in qualche modo la maternità, specie dopo la nascita del figlio. Un periodo delicato, importante per la crescita del piccolo, spesso però estirpato dalla vita di tanti genitori che non possono permetterselo. Riflette in generale su questa condizione anche Lorella Boccia, già molto fortunata ad essere tornata al lavoro un anno dopo la nascita di sua figlia.
Lorella Boccia in lacrime su Instagram: “Solo adesso capisco quanto siamo forti”
“È una giornata particolare – scrive Lorella Boccia mostrandosi in lacrime su Instagram, nelle storie – Da oggi trascorrerò alcune ore lontana da Luce. Sono tranquilla perché c’è una persona di fiducia con lei quindi non è questo il punto. Il punto è che non credevo che sarebbe stata così emotivamente dura ‘ricominciare’ anche se sono felice di rimettere le mani ad un nuovo progetto“.
Si sfoga così il volto della televisione che ha avuto modo e tempo di godersi tutti i primi mesi di vita della sua prima figlia: “Milioni di mamme ricominciano praticamente subito per necessità in base al tipo di lavoro che fanno – scrive consapevole la Boccia della sua fortuna – credetemi, solo adesso capisco quanto siete/siamo forti“. Un discorso dunque che parte dal personale per arrivare ad una riflessione di più ampio respiro: “La teoria la conosco bene e so che impegnarmi facendo le cose che amo mi renderà una madre più felice, questo è positivo anche per la piccola. Ho capito che devo solo imparare a gestire questa nuova emozione che però, certe volte, rende la ‘pratica’ decisamente più complicata“.