Litigio Lucarelli-Zanicchi: interviene Alberto Matano a Domenica In

Selvaggia Lucarelli: le prime parole su Iva Zanicchi

Selvaggia Lucarelli nelle ultime ore si è presa della “Tro*a“, da Iva Zanicchi. Nello specifico, lo spiacevole quanto triste episodio è avvenuto a Ballando con le Stelle. La cantante si è successivamente scusata, sui social. Scuse però che la Lucarelli non deve aver preso proprio bene, visto il pensiero pubblicato su Instagram proprio negli ultimi minuti. La giornalista, come da lei stessa ammesso, ha voluto fare una riflessione a lato dell’accaduto, e dunque non incolpare la Zanicchi, ma andare più a fondo della questione.

“‘Io sono Iva Zanicchi’, le piace spesso dire”

“La dinamica è molto semplice“, ha spiegato la Lucarelli. “C’è una concorrente, Iva Zanicchi, che si mette autonomamente in condizione di essere giudicata dalla sottoscritta. Lei ha qualche decennio più di me, molti successi alle spalle. ‘Io sono Iva Zanicchi’, le piace spesso dire quando non è nel mood simpatica signora senza filtri“. Selvaggia ha iniziato con queste parole il suo ragionamento a lato dell’accaduto nello studio di Ballando con le Stelle.

Per poi fare rivelazioni direttamente su Iva: “Già nelle clip che precedevano il debutto di ieri, tradiva molto bene il suo pensiero, perché nel parlare di me fingeva di non ricordarsi come mi chiamo (“Come si chiama quella lì?”)”. Ed ancora: “Un atteggiamento tipico: fingo che tu non sappia neppure chi sia perché non accetto di condividere lo stesso piano con te, c’è una gerarchia. Io sopra, tu sotto“.

Tra Zanicchi e Lucarelli interviene Matano: le parole a Domenica In

Il commentatore a bordo campo di Ballando con le Stelle, nonché Alberto Matano, ha commentato via telefono a Domenica In, ciò che è successo tra la Lucarelli e Iva Zanicchi. Nello specifico Matano ha chiarito come mai nessuno, sul momento, ha detto nulla alla Zanicchi. “La parola è stata sussurrata, nessuno in studio si è reso conto. Solo tempo dopo abbiamo visto questo filmato che girava sui social network altrimenti ci sarebbe stato un intervento tempestivo. Le scuse da parte di Iva sono il minimo, è una parola che non andava pronunciata“.