Lite tra Paola Ferrari e Alessandro Antinelli: “C’è chi riesce a strumentalizzare anche la morte”

Dura lite tra Paola Ferrari e Alessandro Antinelli: che cosa è successo tra i due giornalisti

Una dura lite – social – è avvenuta tra due giornalisti: Paola Ferrari e Alessandro Antinelli. Il tutto è partito da un ricordo degno di nota, per la morte di Mario Sconcerti, giornalista e commentatore delle pagine sportive del Corriere della Sera. Ma non solo, anche direttore de Il Secolo XIX e del Corriere dello Sport. I due volti della Rai hanno dato vita ad un vero e proprio botta e risposta.

“Stai zitto, che è meglio”

É partito Alessandro Antinelli che ha accusato la giornalista collega Paola, su Twitter, senza però fare il nome della Ferrari. Semplicemente scrivendo: “C’è chi riesce a strumentalizzare anche la morte di Mario Sconcerti per i suoi biechi interessi. Sono disgustato. Perdona Mario e fai buon viaggio“. Immediata la replica della giornalista, che pure non essendo stata nominata, evidentemente si è sentita chiamata in causa.

“Stai zitto che è meglio“. Ebbene, sì, il colpo ha centrato il punto. Ha preso di nuovo la parola Antinelli, che ha replicato alla Ferrari: “Parlo quanto e quando voglio. Gli ordini dalli dentro casa tua e lascia riposare in pace Mario“. L’ultima parola è stata di Paola: “Mario era amico mio e non certo tuo. E quindi ti ripeto ancora una volta: stai zitto che è meglio“.

Perché Antinelli ha attaccato Paola Ferrari: il punto di inizio della discordia

L’attacco di Antinelli, non specificato nella sua origine, può sembrare un caso isolato. Così non è. L’ira del giornalista ha infatti un suo perché e questo risiede in un video su Instagram della Ferrari. La giornalista qui ha manifestato un po’ di amarezza, per essere stata esclusa dal progetto dei Mondiali di Calcio in Qatar, oggi in corso. Poi ha ricordato l’appoggio ricevuto proprio da Sconcerti riguardo questa faccenda, e solo infine un pensiero per ricordare la sua morte: “Un saluto a tutti e un abbraccio alla famiglia“. Proprio questa presunta scarsa sensibilità avrebbe fatto infuriare Antinelli.