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Linda Cerruti, insulti e offese dopo la foto: “Schifata”

La dura reazione social dell’atleta

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Linda Cerruti: lo scatto che ha fatto parlare (troppo)

Linda Cerruti, nuotatrice di punta della Nazionale italiana, agli Europei di Roma (appena giunti al termine) ha raggiunto un grande traguardo: a soli 29 anni, è l’azzurra che più volte è salita sul podio. Il suo ultimo scatto social (su Instagram) bene lo testimonia: la nuotatrice in posa artistica tipica del suo sport, mantiene con entrambe le gambe tutte le sue medaglie (8 in totale). Un trionfo rovinato da numerosi utenti che si sono invece sentiti ingiustamente liberi di offendere l’atleta con commenti sessisti e denigranti.

“Un sedere e due gambe sono davvero l’argomento principale?”

Da chi ha guardato solo le gambe, chi ha guardato solo la posa: così gli utenti con i loro commenti hanno del tutto vanificato l’intento. Lo scatto non voleva in alcun modo essere celebrativo del corpo ma dello sport e soprattutto del merito. Di fronti a insulti e offese d’ogni genere, così però la Cerruti ha voluto ribattere sui social: “La foto mi ritrae in una posa artistica, tipica del mio sport, a testa in giù e in spaccata, insieme alle 8 medaglie vinte in quello che è il miglior campionato europeo della mia carriera“. Per continuare, stavolta concentrandosi sui commenti sessisti e volgari che ha ricevuto: “Rimango letteralmente basita nonché schifata dalle centinaia, probabilmente migliaia, di commenti fuori luogo, sessisti e volgari che lo accompagnano“.

La replica di Linda: “Vergognoso”

Sempre la Cerruti ha poi continuato a dare sfogo al suo pensiero, condannando tutte le battute che sono state fatte su di lei e che hanno sessualizzato il suo corpo d’atleta. “Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, trovo a dir poco vergonoso e mi fa davvero male al cuore leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo“. Così, sempre la campionessa del nuoto: “Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare? L’unica cosa che posso fare è denunciare l’inopportunità di quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i mie figli“.

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