L’esilarante momento in cui una suora separa due attrici che si baciano a Napoli: il video

Napoli: una suora irrompe sul set di Mare Fuori

In queste ultime ore il video di una suora “finita” erroneamente sul set di Mare Fuori a Napoli è diventato virale per il suo essere quanto mai esilarante. Al centro dell’attenzione le due attrici della serie tv, Serena de Ferrari e Kyshan Wilson intente a scambiarci un bacio scenico, ma la suora-passante interviene “rovinando” il momento sul set.

Le attrici si baciano e la suora interviene per dividerle

“Stiamo lavorando“, tuona una voce fuori campo, ma per la suora che stava passeggiando per le vie di Napoli, nei Quartieri Spagnoli, quello che aveva visto era inaccettabile. Talmente inaccettabile da intervenire, non curandosi di telecamere e fonici, irrompendo di fatto sul set di Mare Fuori per separare le due attrici. A mandare su tutte le furie la religiosa il bacio sulla bocca tra le due attrici, che in quel momento stavano recitando ma in fondo questo dettaglio è marginale rispetto alla reazione della suora.

“Ma che fate? Che fate?”: la reazione della suora, poi allontanata. Il video:

La suora vera fan di #marefuori https://t.co/5MRrwe7YPi

— Sole (@solesalesu) July 18, 2022

“Ma che fate, che fate?“, le parole pronunciate dalla suora intenta a separare immediatamente le due attrice, rovinando la scena. Tanto Serena de Ferrari che Kyshan Wilson sono rimaste interdette, accennando ad un sorriso imbarazzato. Diversa invece la reazione da parte di cameraman e addetti ai lavori che hanno ammonito la suora: “Stiamo lavorando!!“. La suora però non ha sentito ragioni, rispondendo a sua volta: “È il diavolo“, allontanandosi poi facendo il segno di croce. “Siamo rimasti spiazzati da questo comportamento – ha raccontato poi la make-up stylist Roberta Mastalìa a Fanpage.it – L’abbiamo presa in modo ironico, infatti come si vede nel video le modelle ridono. Dopo un po’ però abbiamo chiesto alla suora di andare via perché stava intralciando il nostro lavoro in maniera insistente“.