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Leonardo DiCaprio difende Meryl Streep sul set di Don’t Look Up: la lite con Adam McKay
DiCaprio e Meryl Streep di nuovo insieme sul set, e l’attore non ammette che si tocchi la sua Diva
Don’t Look Up: il nuovo film di Adam McKay tra luci e ombre
Don’t Look Up, film diretto da Adam McKay e in uscita nelle sale il 24 dicembre, vede un cast spettacolare: tra i protagonisti, oltre DiCaprio e Meryl Streep, anche altre celebrità del cinema e della musica come Ariana Grande, Jennifer Lawrence, Timothée Chalamet e molti altri ancora. Eppure, non è tutto oro quel che luccica: è proprio il regista in una recente intervista a The Guardian a raccontare il diverbio avuto con DiCaprio, circa una specifica scena.
Leonardo DiCaprio in difesa di Meryl Streep sul set di Don’t Look Up
La trama del film, che racconta uno scenario apocalittico di lotta tra due astronauti per salvare la Terra dall’arrivo di un’imminente cometa, prevedeva che Maryl Streep (nel ruolo di Janie Orlean, presidente degli USA) fosse ripresa nuda, di schiena, mostrando così un tatuaggio all’altezza del fondoschiena. Ma DiCaprio ha manifestato la sua avversione all’idea ed ha agito, proprio come Adam McKay racconta a The Guardian: “Leonardo vede Meryl come una regina del cinema. Lei è una figura speciale della storia del cinema e non gli piaceva vederla con il tatuaggio nella parte bassa della schiena, mentre camminava nuda, anche se solo per un secondo. Così Leonardo è venuto da me e mi ha detto qualcosa del tipo: ‘Hai davvero bisogno di mostrarla?’ E io ho risposto con qualcosa del tipo: ‘È il presidente Orleans, non è Meryl Streep’“. E la controparte? Sempre stando a quanto raccontato dal regista a The Guardian, la Streep “non ha battuto ciglio“. Sembra quindi che Leonardo abbia rivestito il ruolo dell’eroe, anche se – questa volta – non completamente richiesto.