Leandro De Niro Rodriguez: di cosa è morto il nipote di De Niro

Leandro De Niro Rodriguez, morto a 19 anni il nipote di Robert De Niro

Un mese fa si era diffusa la notizia della morte del nipote di Robert De Niro, Leandro De Niro Rodriguez. Il ragazzo è deceduto a soli 19 anni, tra il dolore della famiglia e l’incessante ricerca di risposte agli interrogativi che aleggiavano sulla sua morte.

Ora, grazie agli sforzi della madre Drena, figlia adottiva di Robert De Niro nel suo primo matrimonio con Diahnne Abbott, ci sono delle risposte.

Leandro De Niro Rodriguez: le ragioni della morte

La notizia ufficiale sulle cause della morte di Leandro De Niro Rodriguez, apparso nel 2018 sul grande schermo nel ruolo di Leo Stone in A Star Is Born, è stata diffusa dall’esaminatore dell’ufficio medico legale di New York City. Pare che la morte sia stata causata da una overdose di “fentanyl, bromazolam, alprazolam, 7-aminoclonzepam, ketamina e cocaina“. Gli “effetti tossici” delle varie sostanze si sono rivelati mortali per il giovane attore.

La madre Drena ha poi scritto un messaggio che recita: “Qualcuno gli ha venduto pillole di fentanyl [analgesico con una potenza di almeno 80 volte superiore a quella della morfina, n.d.r.] che sapevano essere state tagliate, eppure gliele ha vendute. Per tutte queste persone che continuano a vendere e comprare in giro questa merda, mio ​​figlio se n’è andato per sempre“.

Lo sfogo della madre Drena: “Mio figlio ha sofferto, la dipendenza lo ha ucciso”

Al tempo della morte del nipote Leandro, Robert De Niro ha espresso il suo cordoglio, dicendosi “profondamente addolorato” per la morte del suo “amato” nipote. Drena De Niro ha commosso i suoi follower di Instagram con un messaggio per esprimere la grande sofferenza: “Vorrei essere con te adesso. Non so vivere senza di te, ma cercherò di andare avanti e diffondere l’amore e la luce che mi hai fatto provare per essere stata la tua mamma“.

Da allora molte sono le critiche che sono state mosse a Drena e alla sua famiglia riguardo alle dipendenze di Leandro. A queste la madre ha risposto con un lungo post su Instagram. Ha scritto: “Fin tanto che diamo la colpa alle persone affette da dipendenza e da problemi mentali, continueremo a vedere sempre di più di questo“. E ancora: “Mio figlio ha sofferto tremendamente nella pandemia, come forse molti dei vostri figli, ma purtroppo la dipendenza ha preso il sopravvento e alla fine lo ha ucciso“.