Le ragazze di Glasgow di Susanne Goga

“Le ragazze di Glasgow” di Susanne Goga è un romanzo che intreccia arte, emancipazione e il potere della determinazione femminile nella Glasgow di fine Ottocento, offrendo un’immersione profonda in un’epoca e un ambiente rivoluzionari per le donne. La storia segue Olivia MacLeod, giovane operaia talentuosa e appassionata d’arte, che lotta contro gli ostacoli sociali e familiari per inseguire il sogno di studiare alla rinomata Scuola d’arte di Glasgow.

Le ragazze di Glasgow di Susanne Goga. Nella foto la scuola d’Arte di Glasgow.

Trama

Olivia, cresciuta in una famiglia della classe operaia, scopre la possibilità di un futuro diverso quando riceve un invito a una mostra organizzata dalla Scuola d’arte. Il suo talento cattura l’attenzione di Jessie Newbery, moglie del direttore della scuola e sostenitrice dell’educazione artistica femminile. Tuttavia, la madre di Olivia insiste affinché la ragazza accetti un impiego in fabbrica, ritenendo l’arte un lusso insostenibile. Olivia si trova quindi a un bivio: rinunciare ai propri sogni o affrontare un cammino incerto e pieno di sfide.

Jessie Newbery (28 maggio 1864 – 27 aprile 1948) è stata una figura centrale nel movimento artistico delle Glasgow Girls e una pioniera nel trasformare il ricamo in una forma d’arte riconosciuta e rispettata. Artista, insegnante e femminista, Jessie ha lasciato un’impronta duratura nella storia dell’arte e del design, specialmente attraverso il suo lavoro alla Glasgow School of Art (GSA).

Grazie al suo talento, Olivia viene ammessa alla Scuola d’arte, ma la sua strada è tutt’altro che spianata. La scuola, pur all’avanguardia nel dare spazio alle donne, è dominata da studenti provenienti da famiglie benestanti, un ambiente che enfatizza il divario sociale. Il romanzo esplora non solo l’evoluzione personale di Olivia ma anche il contesto storico e culturale della Glasgow di quel tempo, uno dei centri più vivaci dell’Art Nouveau.

Un omaggio alle donne dell’arte

Il libro rende omaggio alle figure femminili che hanno contribuito al Glasgow Style, come Margaret Macdonald, artista e moglie del celebre architetto e designer Charles Rennie Mackintosh. La Scuola d’arte è presentata come un luogo simbolico di emancipazione femminile, anche grazie a personalità come Jessie Newbery, che non solo insegnava ma promuoveva attivamente il ruolo delle donne nell’arte e nel design.

Atmosfera e ambientazione

Goga dipinge un quadro vivido della Glasgow vittoriana, rendendo la città e la Scuola d’arte personaggi a sé stanti. L’autrice riesce a catturare l’essenza di un’epoca in cui la creatività e l’innovazione sfidavano convenzioni rigide, un contesto che rende il viaggio di Olivia ancora più affascinante.

Le ragazze di Glasgow di Susanne Goga. Un’immagine di Glasgow del 1896.

Il significato del titolo

Sebbene il termine Ragazze di Glasgow sia stato coniato solo nel 1990 da Jude Burkhauser, il titolo del romanzo riflette la forza e la resilienza di Olivia, una “nuova donna” che incarna perfettamente il cambiamento sociale e culturale dell’epoca.

Le ragazze di Glasgow di Susanne Goga. Nella foto la libreria della Scuola D’Arte di Glasgow.

Le ragazze di Glasgow di Susanne Goga

“Le ragazze di Glasgow” è un romanzo ispirante che unisce narrativa storica e tematiche di emancipazione, offrendo un ritratto intenso e commovente di una donna che si batte per affermare la propria voce in un mondo dominato dagli uomini. Un’opera perfetta per chi ama storie di autodeterminazione e di amore per l’arte.