Le fate ignoranti: l’ispirazione di Ozpetek sfogliando un libro su Magritte

Dietro Le fate ignoranti, capolavoro del 2001 di Ferzan Ozpetek, c’è un libro ma non nel più classico dei retroscena cinematografici. A differenza di tante pellicole che si sono fatte trasposizione cinematografica di grandi o piccoli successi letterari, il libro che sta alle spalle de Le fate ignoranti non ha ispirato il film bensì il regista, Ozpetek, e il suo titolo.

Le fate ignoranti: il libro che ha ispirato il titolo

Il libro che ha “ispirato” in un certo qual modo Le fate ignoranti non ha nulla a che vedere con la pellicola stessa nel più classico dei modi. A raccontarlo era stato Ozpetek, parlando di un regalo dell’attrice turca, sua musa per numerosi film di successo, Serra Yilmaz. Sembra fosse stata proprio lei infatti a regalare anni fa all’amico regista un libro d’arte contenenti tutti i capolavori del pittore belga René Magritte. A raccontarlo è stato proprio il regista in occasione del Taormina Film Fest.

L’ispirazione sfogliando un libro su Magritte

In taxi di ritorno da un impegno di lavoro a Istanbul, il regista stava sfogliando proprio il libro d’arte regalatogli dall’amica quando si imbatté in un quadro, Le fate ignoranti. Il passo dal titolo del capolavoro di Magritte al titolo del capolavoro cinematografico di Ozpetek è breve e ai più sono note le “omonimie” di significato alle spalle del film ma anche alle spalle della tela di Magritte, non tra le sue più note ma che gode ugualmente di valore. “In taxi ero con Gianni Romoli e ho detto ‘Serra mi ha regalato un libro di Magritte’, quindi ho aperto il libro e, guarda caso, mi è apparso ‘La fata ignorante’. ‘Gianni’ ho esclamato – raccontava Ozpetek al Taromina Film Fest, come riportato da ComingSoon –‘Qui c’è scritto La fata ignorante’, e lui ha risposto ‘Abbiamo trovato il titolo: Le fate ignoranti“.

Parlando de Le Fate Ignoranti, il film è andato in onda ieri sera su La5 e non è un caso che venga a più riprese proposto in questo anno simbolico per la piccola che ha compiuto, in primavera, 20 anni dal lancio al principio di molto sottovalutato.